La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà B.J., 32enne ravennate, per il reato di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa.

Nel gennaio del 2017 la ragazza venne multata perché stava circolando con un veicolo non coperto da assicurazione; in quella circostanza l’auto venne sottoposta a sequestro amministrativo e affidata a B.J. per la custodia.

Al termine dell’iter del procedimento amministrativo, che si è concluso con l’emissione, da parte dell’Agenzia del Demanio, del provvedimento di confisca dell’autovettura, venerdì pomeriggio agenti della Polizia Ferroviaria di Ravenna si sono recati all’abitazione della donna per notificare il provvedimento di confisca del veicolo, che sarebbe dovuto avvenire la mattina del giorno successivo, verificando la presenza dell’auto nel cortile condominiale.

L’indomani, al momento di procedere alla confisca, i poliziotti della Polfer non hanno più ritrovato l’auto nel giardino della donna; contestualmente la 32enne si è recata negli uffici della Polizia Ferroviaria per denunciare il furto dell’auto, avvenuto dopo che la donna aveva spostato l’autovettura dal cortile dell’abitazione nella pubblica via per, a suo dire, agevolare le operazioni di recupero del veicolo.

Al termine della verbalizzazione della denuncia, la 32enne B.J. è stata denunciata a piede libero per il reato di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa.