Nei giorni immediatamente successivi all’incendio sviluppatosi nell’appartamento all’ultimo piano dello stabile di via Marzabotto, proprio di fronte alla Caserma dei Vigili del Fuoco, che aveva evidenziato la drammatica situazione di personale e mezzi del Comando ravennate, abbiamo scritto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini per illustrare la situazione di Ravenna e per chiedere l’assegnazione di uomini e mezzi al fine di aumentare la sicurezza dei ravennati e della nostra città.

Ieri, 11 marzo 2019 il Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, appositamente delegato dal Gabinetto del Ministro, mi ha comunicato che il Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna sarà assegnatario, entro il 2019, di nuovi mezzi di soccorso e di nuovo personale. In particolare a Ravenna sono state assegnate nuove autoscale e autopompeserbatoio e personale aggiuntivo a partire da maggio 2019, così come previsto dall’ultima legge di bilancio.

Le carenze di personale soprattutto quelle relative ai 3 capisquadra, essendone in organico 51 su 54, saranno colmate con la procedura di mobilità attualmente in chiusura.

Oggi il Comando di Ravenna prevede un organico di 128 unità con una presenza effettiva di 120 Vigili del Fuoco.

Per i capireparto la dotazione organica prevista é di 16 unità ma le presenze effettive sono solo 11.

Sulle dotazioni operative degli specialisti, quali sommozzatori e nautici, si registra una carenza di 4 unità di Vigili sommozzatori e di 1 unità di capisquadra nautico.

La dotazione in uso al comando di Ravenna é composta da n.81 automezzi, n. 47 rimorchi e n. 43 natanti, con un’età media rispettivamente di 16, 21 e 19 anni. Per gli automezzi la media è comunque, anche se di poco, superiore alla media nazionale. Ciò significa che i precedenti governi nazionali, non hanno minimamente investito nel rinnovo dei mezzi a disposizione dei Vigili del Fuoco.

A Ravenna su 81 mezzi ne sono in efficienza solamente 60 mentre ben 21 sono in manutenzione.

Ci si sarebbe aspettati che fosse il Sindaco de Pascale a fare ciò che abbiamo fatto noi, ovvero appellarsi al Ministro degli Interni. Ma de Pascale é troppo impegnato ad occuparsi di altro, ovvero i problemi del Pd nazionale, gli incarichi che ha con voracità accumulato in questi 3 anni, i clandestini, ecc. Tutte questioni ben lontane dalle problematiche che vivono quotidianamente i Ravennati.

Ci teniamo ad evidenziare che, così come per la richiesta di controlli sulla Moschea, anche per la richiesta di assegnare di più mezzi e personale al Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna, il Ministero dell’Interno guidato da Matteo Salvini ha risposto in tempi brevissimi alle nostre istanze.

Contrariamente a quanto fanno De Pascale ed i suoi assessori, i quali, noncuranti degli obblighi derivanti dal regolamento del Consiglio comunale di Ravenna, non rispondono, neppure dopo i solleciti, alle mie interrogazioni!

Per non parlare dei tempi di risposta ai ravennati, alle imprese e alle associazioni.

Ringraziamo il Ministro Matteo Salvini e il Ministero dell’Interno per l’attenzione e la disponibilità mostrata nel colmare le carenze di personale e di automezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna.

Veronica Verlicchi

Capogruppo La Pigna