C’è un po’ di Romagna nella migliore startup italiana dell’anno, Focoos AI, vincitrice della 21esima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione PNI2023, chiuso il 1° dicembre a Milano con la proclamazione dei vincitori.

La giovane startup innovativa, spin-off del Politecnico di Torino incubata in I3P e parte della community ESA BIC Torino, è infatti stata selezionata nel settembre scorso da Romagna Tech nell’ambito del Premio 2031 per un percorso di accelerazione presso l’Incubatore Torricelli di Faenza, che comprende attività di indirizzo per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale, un pacchetto di servizi di consulenza ad alta specializzazione, possibilità di presentare la startup a potenziali partner industriali e investitori selezionati e di partecipare a corsi di formazione.
La mission della giovane startup innovativa è chiara: rendere l’intelligenza artificiale accessibile e conveniente in tutti i settori.
“Stiamo rivoluzionando il panorama dell’AI – dice Fabio Cermelli, CTO della startup – liberando tutto il potenziale delle reti neurali frugali. La semplicità è il nostro principio guida, attraverso il quale puntiamo ad accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale da parte di tutte quelle aziende che necessitano di sistemi di visione artificiale efficienti. Il nostro software rende automatica la progettazione e l’addestramento di reti neurali, costruite appositamente perché funzionino anche su dispositivi a basso consumo energetico. Non sarà più necessario fare affidamento a infrastrutture complesse e costose – prosegue – in quanto le aziende potranno implementare rapidamente e in completa autonomia dei modelli di visione ottimizzati, perfettamente equilibrati tra elevata precisione, velocità e basso consumo energetico”.
Anyma è il software all’avanguardia di Focoos AI che – in base ai requisiti del cliente per l’applicazione, l’hardware e i dati – progetta e addestra automaticamente reti neurali ottimizzate e personalizzate, eliminando la necessità di hardware costoso, semplificando i task che richiedono molto lavoro manuale e minimizzando gli errori umani. “Questa tecnologia, che si trova ormai nelle sue fasi finali di sviluppo – aggiunge Antonio Tavera, CEO della startup – è concepita per affrontare una sfida sempre più evidente, ovvero l’inefficienza e la mancanza di sostenibilità nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Con Focoos AI presentiamo una soluzione che garantisce una significativa riduzione dei consumi energetici delle reti neurali, con conseguente miglioramento dell’efficienza e riduzione dei costi operativi”.