La Segreteria Regionale del Sindacato Carabinieri UNARMA ha inviato una lettera al Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, al Comando Legione Carabinieri di Bologna, al Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna e al sindaco di Faenza Massimo Isola per chiedere la riqualificazione dell’ex caserma dei Carabinieri di Reda oggi in stato di abbandono. Il “caro affitti” di quest’ultimo periodo e la difficoltà a reperire un alloggio stanno infatti colpendo anche i militari in servizio a Faenza. Le caserme presenti sul territorio non sono sufficienti ad ospitarli tutti e così il sindacato ha chiesto la riqualificazione dell’immobile per ricavarne appartamenti da destinare ai carabinieri in servizio:

“In qualità di Segreteria Generale dell’Emilia Romagna dell’Associazione Sindacale Carabinieri UNARMA, Le scriviamo in merito al tema della sicurezza e di presidio del territorio in quanto elemento di attenzione da parte della Sua Giunta e più volte al centro del dibattito pubblico.

Si è venuti a Conoscenza che nella frazione di Reda di Faenza, l’immobile una volta sede della Stazione dei Carabinieri è in stato di abbandono e versa in condizioni di profonda incuria al limite del decoro.
Quello stabile, di notevole metratura, potrebbe essere facilmente convertito così da essere trasformato, attraverso una divisione interna, in palazzina residenziale, con almeno quattro appartamenti, da locare a militari dell’Arma dei Carabinieri.
In considerazione che il ”caro affitti” colpisce tutta la popolazione, in particolar modo nel Comune di Faenza soprattutto a seguito degli eventi alluvionali, questa segreteria pone in evidenza il malessere di quella parte di popolazione che con onore indossa la divisa ma, che purtroppo, non riesce ad accedere alle graduatorie per l’assegnazione delle abitazioni di Edilizia residenziale pubblica (ERP).
Il contributo propositivo che ci sentiamo di esporre alla Sua attenzione, consapevoli da un lato delle difficoltà, ma dall’altro del suo impegno a garantire la sicurezza e il decoro del territorio, è di potere valutare un recupero, attraverso l’opportunità di un progetto di rigenerazione urbana che permetta la destinazione dell’immobile ad uso abitativo destinando alloggi alle Forze dell’Arma dei Carabinieri.
Questa prospettiva permetterebbe di recuperare l’immobile soddisfacendo esigenze abitative dei membri dell’Arma e consentirebbe comunque di qualificare l’area con una presenza di risorse che nel caso potrebbero garantire, allo stesso tempo, un maggiore presidio in termini di sicurezza dell’area.
Peraltro si potrebbero valutare opportunità di rigenerazione anche connesse al
PNRR.
Siamo a disposizione per potere contribuire a condividere ulteriormente l’opportunità di approfondire il progetto, qualora ritenga utile di coinvolgerci ulteriormente.
Nel porgerLe Cordiali saluti, la ringraziamo per l’attenzione a questo tema particolarmente sentito dai carabinieri del territorio”.