Con la fine dell’anno, la dottoressa Donatina Cilla conclude il suo mandato come Direttrice del Distretto Sanitario di Faenza per raggiungere il traguardo della pensione. Un quadriennio abbondante, il suo, caratterizzato da una gestione che ha saputo coniugare la risposta alle emergenze più drammatiche con una visione lungimirante di potenziamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio.

Sotto la sua guida, il Distretto ha affrontato prove senza precedenti, dalla gestione della pandemia da Covid-19, con l’organizzazione dei grandi hub vaccinali presso la Fiera, fino alla drammatica alluvione del 2023, che ha visto il sistema sanitario romagnolo reagire con estrema capillarità per proteggere i cittadini più fragili. Parallelamente a queste sfide, la dottoressa Cilla ha lavorato con determinazione al rafforzamento dell’Ospedale di Faenza e allo sviluppo della medicina territoriale, segnando tappe storiche come l’apertura del CAU e l’avvio del cantiere della nuova Casa della Comunità.

“La dottoressa Cilla –ha sottolineato il sindaco Massimo Isola– ci lascia dopo anni intensi, estremamente sfidanti, vissuti sempre all’insegna di una collaborazione costruttiva per affrontare complessità importanti. Il nostro cammino si è incrociato nella stagione del Covid, dove insieme abbiamo impostato percorsi di vaccinazione collettiva che hanno dato una risposta fondamentale alla comunità. Abbiamo poi affrontato la sfida comune dell’alluvione, che ha impattato duramente sul nostro distretto, ma sono stati anche anni di deciso rafforzamento dell’offerta sanitaria: in questi cinque anni di lavoro comune siamo riusciti a dare solidità al nostro presidio ospedaliero con l’individuazione di oltre 15 nuovi direttori di strutture semplici e complesse. Insieme abbiamo combattuto la battaglia per i nuovi posti in subintensiva e in geriatria, attivando collaborazioni con Forlì e Ravenna che ci hanno permesso di dare risposte credibili sulle liste d’attesa, tornando a essere determinanti in settori critici come l’oculistica e l’urologia e avviando percorsi innovativi in cardiologia e chirurgia. Non meno importante è stato il lavoro sulla medicina territoriale, con il lancio del CAU, che sta alleggerendo il nostro Pronto Soccorso, e l’avvio del cantiere per la Casa della Comunità, un obiettivo ormai in divenire che diventerà un centro fondamentale per tutto il comprensorio. Grazie al lavoro sapiente della dottoressa, abbiamo creato un rapporto costruttivo tra medicina territoriale e medici di base, mantenendo un dialogo costante tra pubblico, cooperazione sociale e azienda sanitaria che ha permesso alle nostre strutture socio-sanitarie di dimostrarsi sempre all’altezza della situazione”.

A salutare la dottoressa Cilla con in breve momento, oltre al primo cittadino e rappresentanti dell’amministrazione comunale di Faenza, erano presenti, tra gli altri, la sindaca di Riolo Terme, Federica Malavolti, la Dirigente del Settore Servizi alla Comunità dell’Unione della Romagna Faentina, Antonella Caranese e il direttore dell’Ospedale di Faenza, Davide Tellarini.