Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil saranno a Bologna giovedì 23 gennaio per un incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia. Sarà il primo confronto a livello regionale dopo l’annuncio dei vertici di Lafert di voler chiudere lo stabilimento di Fusignano, dove lavorano 60 persone. Si ricorda che lo stabilimento è stato incorporato per fusione a inizio 2023 all’interno della stessa Lafert, che ha sede a San Donà di Piave e a sua volta fa parte della multinazionale giapponese Sumitomo.

Nei giorni precedenti all’incontro a Bologna, è in programma una nuova assemblea dei lavoratori. Si terrà martedì 21 gennaio alle 10. “Domani ci confronteremo con le lavoratrici e i lavoratori sulle prossime azioni da intraprendere – spiegano i sindacalisti Davide Tagliaferri, Paolo Biffi e Mattia Spagnoli, rispettivamente di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil -. Nei giorni scorsi si sono svolte le prime due ore di sciopero, nell’ambito del pacchetto di 24 ore disposto per rispondere alla decisione dei vertici aziendali. Faremo anche una nuova valutazione della situazione nella speranza che l’incontro in programma in Regione possa portare a qualche risultato positivo per i lavoratori e le famiglie coinvolte”.