Si è svolta ieri la visita al Museo della Battaglia sul Senio di Alfonsine ( Ra) da parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Riolo Terme.

La visita fa parte di un progetto più ampio che intende promuovere presso le giovani generazioni, in particolar modo alla comunità studentesca di Riolo Terme spingendosi anche oltre, a livello regionale e nazionale, la conoscenza delle vicende del passaggio del fronte durante la Seconda Guerra Mondiale, ed in particolare l’assestarsi della Linea Gotica lungo la Vena del Gesso romagnola nell’inverno del 1944. Tracce di questo episodio bellico sono rimaste, oltre che nella memoria della popolazione e in ampia documentazione fotografica, anche nel patrimonio ambientale del territorio: presso tutto il crinale della Vena del Gesso sono presenti fortificazioni tedesche e ne sono state censite attualmente 160. Lungo la cresta rocciosa da Monte Mauro a Monte La Pieve troviamo infatti postazioni da tiro, trincee, scarpate fortificate e piccole casematte difensive che in tutto o in parte si presentano ancora oggi agli occhi di chi frequenta questi spazi per ammirarne le bellezze naturalistiche, essendo inseriti dentro il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola.

Il censimento di queste testimonianze storiche è stato operato recentemente dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna, dal CAI di Imola, in collaborazione con il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola. L’obiettivo del progetto è quello di rendere sempre più consapevole la popolazione locale, in particolar modo i giovani, staffette della memoria,come opportunità per ricordare, divulgare e approfondire i fatti bellici del secondo conflitto mondiale con gli studenti dei vari istituti scolastici, partendo dalla primaria. La Valle del Senio infatti, ed in particolare il territorio di Riolo Terme, si presenta come uno dei contesti regionali dove più forte fu l’impatto della guerra sia sulla popolazione civile che più in generale sull’ambiente (con grave perdita di vite umane e di proprietà). I ragazzi del Consiglio Comunale di Riolo Terme avranno l’opportunità di vestire i panni del ricercatore storico e, grazie all’assistenza di una fitta rete di partner, che potranno fornire l’esperienza necessaria (ANPI locali dei 6 Comuni della Comunità del Parco regionale della Vena del Gesso, associazioni combattentistiche, CIDRA, Museo della Battaglia sul Senio di Alfonsine, FSRER, CAI – Imola), indagare sulla localizzazione di queste fortificazioni tedesche tramite la realizzazione di un video e di una pubblicazione dépliant, quali strumenti di divulgazione e promozione importanti per fare conoscere aspetti importanti finora poco valorizzati come le tracce lasciate dalla guerra nel Parco. Un contrasto che colpisce è quello tra la bellezza della natura e l’intervento dell’uomo che costruisce fortificazioni. I giovani studenti potranno entrare in contatto con testimoni diretti e indiretti del passaggio del fronte e diffondere ai propri coetanei e non solo una maggiore conoscenza di questo importante evento storico, con l’obiettivo di sviluppare sentimenti e ideali di pace e di cooperazione fra le Nazioni. Il depliant verrà distribuito nei territori dei sei comuni , il video, che avrà sottotitoli anche in inglese per una distribuzione internazionale, sarà presentato pubblicamente coinvolgendo gli istituti scolastici dei sei comuni del Parco ed anche in scuole del territorio romagnolo, al fine di offrire una proposta didattica diversa (un’uscita nel Parco regionale della Vena del Gesso con visita alle fortificazioni, anticipata dalla visione del filmato in classe, magari con la presenza di una guida/storico),e pubblicato online.

Il coordinamento del progetto sarà affidato a un regista, con l’assistenza tecnica dell’Ufficio comunicazione dell’Unione della Romagna Faentina (gestore di tutti i servizi e delle funzioni del Comune di Riolo Terme).