Strade, piste ciclabili e marciapiedi invasi da fogliame e ghiaino, con conseguenti rischi per la sicurezza. È la denuncia lanciata da Luca Cacciatore, segretario della Lega di Ravenna, che sottolinea come in molte zone della città — e non solo — la pulizia sia ormai insufficiente da mesi.
Secondo Cacciatore, l’accumulo di foglie, soprattutto se bagnate da pioggia o umidità, provoca fenomeni simili all’acqua planning e aumenta sensibilmente il pericolo di scivolate e perdite di controllo per automobilisti, motociclisti e ciclisti. Non va meglio per quanto riguarda il ghiaino, che tende a concentrarsi in corrispondenza di curve e rotonde, rendendo la guida ancora più insidiosa per chi viaggia su due ruote.
Il problema, afferma il segretario leghista, riguarda non soltanto il centro cittadino ma anche i lidi e le località del forese, dove i residenti avrebbero segnalato con sempre maggiore insistenza la presenza di foglie, detriti e sporcizia sull’asfalto. “Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cittadini irritati — spiega — che lamentano non solo il prolungato disservizio ma anche l’indifferenza dell’amministrazione sul tema della manutenzione stradale”.
Cacciatore ricorda inoltre come, poco più di un anno fa, fosse stato presentato un nuovo servizio di spazzamento volto a migliorare la pulizia urbana: “Al contrario — osserva — nel momento di maggior bisogno la città appare abbandonata a se stessa”.
Da qui la richiesta di un intervento immediato da parte della Giunta comunale: “Serve capire cosa non stia funzionando nel servizio e adottare provvedimenti urgenti — conclude — non solo per ripristinare la pulizia delle strade e delle ciclabili, ma anche per sollecitare il gestore dell’igiene urbana a garantire prestazioni più efficienti e puntuali”.























































