Faenza ricorda le alluvioni del 2023: ancora 100 famiglie fuori di casa

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100 famiglie ancora fuori di casa, molte abitazioni ripristinate solo in parte o ancora per niente. Discorso simile per le aziende. È questa la realtà di Faenza a due anni dall’alluvione del 2023 che colpì un terzo della città e buona parte del territorio e delle frazioni extraurbane. Venerdì pomeriggio i comitati dei cittadini alluvionati hanno consegnato in Regione la petizione da circa 20 mila firme che chiede la messa in sicurezza dei bacini del Marzeno e del Lamone. La sera, in consiglio comunale a Faenza, la commemorazione dell’alluvione che colpì la Romagna, alla quale, purtroppo, ne hanno fatto seguito altre. I brani letti da Cristiano Cavina, le note della scuola di Musica Sarti, anch’essa per metà distrutta nel 2023, le richieste degli alluvionati, i ricordi degli amministratori hanno contraddistinto la serata, alla quale in pochi hanno però voluto partecipare.