È un Partito Democratico soddisfatto quello che analizza il risultato elettorale complessivo fra europee e amministrative locali il giorno dopo il responso delle urne. Tutti i Comuni della provincia di Ravenna, ad eccezione di Brisighella, sono rimasti al centrosinistra. In città delicate come Lugo, la vittoria è arrivata al primo turno, senza passare dal ballottaggio. Gli umori, tuttavia, la mattina di lunedì, non erano così raggianti. La Lega, infatti, per le europee, è risultata il primo partito in quasi la metà dei Comuni. Il centrodestra ha vinto in quasi tutto il territorio, facendo segnare sì un voto disgiunto, ma anche un forte allarme in previsione delle elezioni regionali. In tutta la provincia, il Partito Democratico, rispetto al 4 marzo dello scorso anno, ha guadagnato 3 mila voti, poco e niente, ottenendo a livello locale molti benefici da chi non è andato a votare. Il risultato però rappresenta per il partito un punto d’inizio all’interno di una strategia di opposizione a livello nazionale che parta proprio dall’operato dei sindaci del territorio, da un partito che deve essere finalmente unito e da alleanze sempre più larghe, a destra e a sinistra.