Non si placano le polemiche per il voto in consiglio comunale al bilancio di previsione per il 2026. il bilancio è stato approvato, ma l’assenza di tre consiglieri di maggioranza ha rischiato di impedire il voto su uno dei più importanti documenti in discussione in consiglio comunale. Per rendere valida la votazione, è stata necessaria la presenza di due consiglieri di opposizione, Penazzi e Savini di Progetto Civico Faentino. Tutte le altre forze di minoranza sono uscite dall’aula e non hanno partecipato al voto, per evidenziare le mancanze della controparte, evidenziate come mancanza di rispetto nei confronti del consiglio e del mandato degli elettori.
Il giorno dopo, Area Libera, Lega, Fratelli d’Italia e Alessio Grillini tornano a criticare la coalizione di maggioranza: “Ancora una volta, il Consiglio Comunale è ostaggio dei giochi di potere: manca il numero legale sul documento più importante dell’anno.
Quanto accaduto durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale rappresenta l’ennesimo schiaffo ai cittadini e alle istituzioni. Durante la votazione del Bilancio di Previsione — l’atto politico e programmatico che definisce il futuro della nostra comunità — la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale”.
Le opposizioni sottolineano i precedenti analoghi: “Si tratta della quarta volta consecutiva, considerando anche le sedute dell’Unione dei Comuni, in cui la coalizione di governo si dimostra incapace di sostenere i propri stessi provvedimenti. È ormai evidente che le assenze tra i banchi della maggioranza non siano dovute a motivi di salute, bensì a profondi “mal di pancia” politici”.
Secondo le forze politiche del centrodestra si tratta di “giochi di potere verso le elezioni del prossimo anno: “Il timore, purtroppo fondato, è che l’attività amministrativa sia paralizzata da una logorante spartizione di poltrone in vista delle elezioni amministrative del 2026. Mentre il PD e i suoi alleati si proiettano già verso la prossima campagna elettorale, i problemi reali del territorio restano al palo. Consigliamo alla maggioranza di non dare la vittoria per scontata: i cittadini sono stanchi di essere usati come pedine per equilibri di potere e stanno finalmente aprendo gli occhi su una gestione fallimentare.”
Area Libera, Lega, Fratelli d’Italia e Alessio Grillini commentano la decisione di Progetto Civico Faentino di rimanere in aula, consentendo così di raggiungere il numero legale per la votazione: “La maggioranza è riuscita a evitare il naufragio totale solo grazie al soccorso dei consiglieri civici. Spiace che tra i civici vi sia anche il vice presidente “Penazzi” che è espressione, unanime, di minoranza. È paradossale notare come l’ex candidato sindaco del centrodestra si presti sistematicamente a fare da “stampella” a una giunta in crisi. Restando in aula e partecipando al voto — talvolta a favore, talvolta astenendosi — i civici garantiscono la sopravvivenza di un’amministrazione che agisce in totale contrasto con il programma elettorale per il quale erano stati eletti”.
Infine: “Non permetteremo che il futuro dei cittadini venga svenduto sull’altare di accordi sottobanco. La maggioranza prenda atto della propria fragilità: la nostra opposizione continuerà a essere ferma, coerente e nell’esclusivo interesse della comunità”.






















































