“Passano gli anni ma i problemi restano e ogni estate in alcune zone dell’Ospedale di Ravenna si boccheggia dal caldo. Di certo non una novità visto e considerato che le criticità riscontrate quest’anno sono identiche a quelle degli anni passati”.

La critica arriva dalla UIL-FPL di Ravenna: “A farne le spese questa volta sono i professionisti degli ambulatori del preoperatorio dell’Ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna costretti a lavorare in ambienti umidi e caldi a tal punto che pochi giorni fa una paziente ci risulta abbia avuto un malore a causa delle elevate temperature.

La dimostrazione che effettivamente qualcosa non va è data dai ventilatori in dotazione degli ambulatori del prericovero ma che non fanno altro che smuovere aria calda”.
Quello che ci chiediamo è come sia possibile che ogni anno ci si ritrovi nella stessa situazione quando peraltro il caso degli ambulatori del prericovero dell’Ospedale di Ravenna non sono tuttavia dei casi isolati.

La Uil-FPL evidenzia come i problemi si ripetano di anno in anno e non sono da ritenere dei singoli casi isolati: “Che siano problemi strutturali o meno, una cosa è certa, non è possibile che tutti gli anni si debba rincorrere gli stessi problemi.
Come UIL FPL di Ravenna, oltre a segnalare la questione agli RLS, chiediamo alla Direzione Aziendale di intervenire ponendo una volta per tutte azioni risolutive finalizzate a garantire nell’immediatezza i giusti confort a tutela della salute e del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti oltreché dei pazienti.”