Dopo la notizia del blocco degli interventi chirurgici programmati, al Rizzoli di Bologna, previsto dal 12 dicembre al 7 gennaio, la consigliera comunale Roberta Conti, segretario della Lega Faenza, ha presentato un’interrogazione per chiedere trasparenza e garanzie sui servizi sanitari del territorio faentino.

«Non possiamo far finta di nulla mentre la sanità emiliano-romagnola mostra evidenti segnali di crisi – dichiara Conti –. Il Rizzoli ferma le operazioni, i sindacati denunciano un piano di rientro imposto dalla Regione e il disavanzo sanitario sfiora ormai un miliardo di euro. È doveroso capire se anche nei nostri ospedali si stiano applicando riduzioni del numero di interventi o tagli ai servizi».

Con l’interrogazione, la Lega chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di chiarire se l’Ausl Romagna o la Regione Emilia-Romagna abbiano previsto o già avviato riduzioni dell’attività chirurgica programmata e quali misure siano state adottate per tutelare la piena efficienza del servizio sanitario faentino.

«Le liste d’attesa si allungano, il personale è stremato e i cittadini si sentono sempre più abbandonati – conclude Conti –. È inaccettabile che la cattiva gestione regionale ricada sui pazienti e sulle famiglie. La sanità pubblica deve essere difesa, non smantellata pezzo dopo pezzo».