Si sono conclusi i lavori della commissione giudicatrice del concorso di idee indetto per la selezione di opere d’arte destinate a caratterizzare quattro rotatorie della città. L’iniziativa, nata per valorizzare, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, i temi identitari di Faenza, ha registrato una partecipazione significativa, con l’arrivo di sessantacinque domande per un totale di ottantacinque proposte progettuali.

La commissione tecnica, presieduta dalla Dirigente del Settore Cultura Benedetta Diamanti e composta dagli esperti Claudia Cirrincione, Alessandro Deponti, Gioele Melandri e Matteo Zauli, ha valutato gli elaborati basandosi su criteri di coerenza tematica, qualità artistica e fattibilità, ammettendo in graduatoria, come previsto dal bando, esclusivamente le proposte che hanno superato la soglia di eccellenza tecnica fissata a sessanta punti.

All’esito della selezione, per la rotatoria situata in prossimità dell’ingresso autostradale e dedicata al tema “Faenza Città della Ceramica”, il primo premio è stato assegnato a Lucia Raggi. Una situazione particolare si è verificata per la rotatoria dedicata alla “Motor Valley” dell’area faentina, posta all’intersezione con via della Punta; qui la commissione ha riscontrato un livello qualitativo tale da assegnare un ex aequo al primo posto, premiando sia la proposta di Aldo Burattoni che quella del gruppo composto da Marco Peroni e Alessandra Bonoli. Per quanto riguarda le altre due tematiche, la graduatoria vede vincitore Stefano Cangini per la rotatoria del Cavalcavia dedicata al “Niballo – Palio di Faenza”, mentre per l’intersezione di via Firenze, incentrata sulla “100 Km del Passatore”, il primo classificato è il progetto di Monica Conti. A tutti i vincitori sarà corrisposto il premio in denaro previsto dal bando, che garantisce all’Ente la proprietà dell’idea progettuale.

Il sindaco Massimo Isola esprime un sentito ringraziamento ai membri della commissione per il lavoro svolto e ai tantissimi artisti che hanno scelto di dedicare il proprio talento al racconto della città, sottolineando quanto l’alta partecipazione sia un segnale della vitalità culturale del territorio.

Il sindaco ha inoltre tenuto a precisare che: “La definizione della graduatoria rappresenta la conclusione dell’acquisizione delle idee creative da parte dell’Ente. Ora si apre un secondo momento di approfondimento, durante il quale l’Amministrazione valuterà con attenzione gli esiti della selezione per decidere su quali opere concentrarsi ai fini di una effettiva realizzazione. Un passaggio cruciale riguarda, invece, la sostenibilità economica dell’operazione; il regolamento prevede infatti che la fase esecutiva e la costruzione delle opere debbano essere sostenute esclusivamente attraverso il reperimento di finanziamenti privati. Parallelamente l’Amministrazione intende proporre una mostra nella quale presentare i bozzetti e i progetti per dare la giusta visibilità al lavoro degli artisti”.