Premiati ieri 31 ottobre 2020 nella Cappella laterale della Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza i vincitori del concorso diretto a tutte le Scuole d’Arte d’Italia dedicato a Pieranna Manara.

Nonostante la criticità di questo momento siamo riusciti a portare a termine questo impegno che vede coinvolti da mesi molti studenti e studentesse di tutte le Scuole d’Arte d’Italia con il Patrocinio dei Comuni di Ravenna e Faenza.

L’intento del marito Giovanni Flavio Cassani, promotore dell’iniziativa, e degli organizzatori è quello di continuare a coinvolgere le nuove generazioni in memoria di Pieranna, distinta nel tempo come insegnante esperta di tecnologia ceramica all’ex-Istituto d’Arte di Faenza e attivissima al Liceo Artistico di Ravenna per la miriade di concorsi partecipati e spesso vinti dai suoi allievi.

La Giuria, composta da Giuliano Babini, Giovanni Gardini, Marcello Landi, Marco Tadolini e Alberto Mingotti testimonial dell’evento, ex-insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna e Faenza, all’unanimità, tra le 80 opere partecipanti al concorso, riconosce i seguenti Premi:

1° Premio di 500 euro all’opera di Sahar Bahranisirja ni – Accademia di BB AA Ravenna, dal titolo COVID_19

2° Premio di 300 euro all’opera di Matteo Medri Liceo Artistico Nervi-Severini Ravenna, dal titolo Incendio in Australia

3° Premio di 200 euro all’opera di Linda Fiorentini – Liceo Torricelli-Ballardini Faenza, dal titolo Notre Dame allo Specchio

Vengono menzionati con un riconoscimento di 100 euro per la qualità esecutiva, l’originalità delle proposte e la suggestività dei risultati le seguenti opere.

– Menzione all’opera di Matteo Catto – Accademia di Belle Arti di Genova, dal titolo Le meraviglie dell’essere umano

– Menzione all’opera di Giovanni Degani – Liceo Artistico Nervi – Severini Ravenna, dal titolo La Dame qui pleure

Uno degli obiettivi più significativi dell’iniziativa è anche quello di attirare l’attenzione sull’importanza delle scuole d’arte e del loro patrimonio di laboratori per la trasmissione di competenze che il nostro Paese non può permettersi di trascurare. Si ringrazia il Museo Diocesano-Sede espositiva di Santa Maria dell’Angelo e il MIC di Faenza.