Acquistare carne italiana, la più sana e controllata al mondo. Questo il consiglio di Coldiretti Ravenna mentre l’emergenza listeria scoppiata in Spagna a seguito della commercializzazione di carne di maiale infetta a marchio La Mechà ha già causato nel paese iberico 150 contagi accertati e un decesso.

Portare in tavola carne nazionale – prosegue Coldiretti Ravenna – è sinonimo di sicurezza poiché le nostre carni sono le più magre, non trattate con ormoni e ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali.

“La carne Made in Italy – ribadisce il Presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – è garanzia di qualità e salubrità, comprarla peraltro è anche un gesto solidale e un atto di vicinanza ai nostri allevatori che con la loro attività, minacciata da importazioni selvagge dato che ad esempio viene dall’estero il 45% della carne bovina consumata nel nostro Paese, contribuiscono alla salvaguardia di razze spesso a rischio estinzione e al presidio di un territorio fragile come quello collinare-montano”.

E proprio sulle nostre colline, ormai da anni, operano allevatori che sono veri e propri custodi della biodiversità, in grado di salvare dall’estinzione razze storiche e pregiate come la Bovina Romagnola e la Mora Romagnola. La carne che proviene da allevamenti di queste razze autoctone è carne a filiera totalmente tracciata, dalla nascita dell’animale alla tavola del consumatore, e si caratterizza per salubrità e alto valore nutrizionale.

La grande sostenibilità della carne italiana, peraltro va incontro a una richiesta specifica da parte dei consumatori, sempre più attenti alla qualità e al valore ambientale di quanto portano in tavola. Non a caso il 45% degli italiani privilegia quella proveniente da allevamenti italiani, il 29% sceglie carni locali e il 20% quella con marchio Dop, Igp o con altre certificazioni di origine. A tale riguardo l’invito di Coldiretti è quello di acquistare prodotti del territorio, privilegiando le razze autoctone e recandosi direttamente dall’allevatore o nei mercati della rete a km0 di Campagna Amica dove i prodotti sono tutti tracciati, certificati e garantiti dagli stessi produttori.​