Noi della Casa delle donne siamo allarmate per il clima di guerra sempre più pesante in cui stiamo vivendo. Invece di mettere in atto tutte le vie possibili per soluzioni pacifiche dei conflitti, si torna all’antica logica che per avere la pace bisogna preparare la guerra.

Nonostante le lezioni della storia e le mobilitazioni di massa per la pace in tutte le città, si continua a perseguire la via delle armi.

È in atto una folle corsa al riarmo, utile solo ai profitti dell’industria bellica, disastrosa per le nostre vite perché le risorse saranno sottratte alle spese sociali.

Ancora una volta noi donne siamo le più colpite perché la guerra ci fa arretrare, cancella le nostre conquiste materiali e simboliche e le libertà faticosamente raggiunte. In questa tragica spirale il corpo delle donne torna ad essere un campo di battaglia.

Noi non vogliamo restare passive di fronte al genocidio del popolo palestinese, all’escalation in Medio Oriente, alla guerra senza sbocco in Ucraina, ai tanti conflitti armati nel mondo che provocano morte, distruzione, riarmo e diffondono l’idea che dalle guerre si può uscire solo con vittorie armate.

Per questo manifestiamo con flash mob ripetuti per dire “Se vuoi la pace prepara la Pace” e invitiamo tutte e tutti a unirsi alla nostra protesta silenziosa in via Cavour davanti alla Chiesa di San Domenico dalle 18,30 alle 19 di venerdì19 aprile e a seguire sempre di venerdì ogni 15 giorni: 3, 17, 31 maggio – 14 e 28 giugno.