Si sono appena conclusi a Bolzano i campionati Italiani under 14, e la scherma faentina si è fatta onore entrando nella finale a 8 sia con la squadra femminile che con quella maschile.
Sabato ha esordito la squadra femminile, composta da Alice Liquori, Emma Agostini e Sofia Lama, team che già aveva ottenuto il titolo di campione regionale il mese scorso. Le ragazze hanno iniziato la gara vincendo tutti gli assalti del girone con ampio margine, classificandosi quinte al termine della fase preliminare. Dopo essere entrate di diritto nel tabellone dei 32, hanno superato le società di Udine e successivamente di Sesto S. Giovanni, ma per poche stoccate non sono riuscite a superare le avversarie milanesi nell’accesso alla finale. Chiudono in settima posizione, un buon risultato per loro su scala nazionale.

Domenica invece sono scesi in pedana i ragazzi e la società Manfreda ha schierato ben 2 squadre. 
Ottimo risultato per la prima squadra, composta da Antonio Saviano, Gregorio Mazzotti e Riccardo Venturelli, che chiudono con un ottimo quarto posto su oltre 50 squadre.
Una gara impeccabile per loro, che dopo un girone senza sbavature si trovano in quarta posizione, e superano di diritto il primo turno. Nelle fasi successive vincono agilmente gli assalti contro le squadre di Salerno, di Milano e di Forlì, ma si arrendono per solo 3 stoccate alla squadra di Ariccia, poi vincitori della gara. 
Chiudono così al quarto posto, dopo oltre 10 ore di gara.

Buon risultato anche per la seconda squadra di Faenza, composta da Elia Rossi, Federico Donatini e Pietro Lotti, che iniziano la gara in po’ in salita e trovandosi a metà classifica dopo i gironi. Superano con facilità il primo turno contro la squadra di Torino, ma non riescono a superare quello successivo con il Verona, secondi dopo i gironi, piazzandosi comunque nella parte alta della classifica.

Le giornate di gara sono state seguite con attenzione dai Tecnici Filippo Servadei e Jacopo Cavina. Le parole di Servadei: “I campionati Italiani a squadre sono gare impegnative ed importanti per la crescita dei ragazzi, perché hanno la possibilità di confrontarsi con coetanei da tutte e le regioni, ma con una modalità diverse rispetto alla gara individuale a cui sono abituati. Hanno tirato tutti molto bene, supportandosi a vicenda nei momenti di difficoltà, e questo è stato fondamentale per avanzare nel tabellone assalto dopo assalto.  Avere sia la squadra maschile che quella femminile nella finale a 8 ai campionati italiani è una grande risultato per una realtà come la nostra, rispetto a società molto più grandi e strutturate. Basti pensare che in palestra non abbiamo le pedane di metallo, e nemmeno di misure regolamentari. 
Ora si torna in sala scherma con una nuova conferma e consapevolezza per i ragazzi e per la società, e siamo pronti a riprendere il lavoro per prepararci al meglio al Campionato Regionale Individuale che si svolgerà proprio a Faenza il 16 e 17 marzo.”