Si concluderà nella seduta odierna del Consiglio comunale, il bilancio preventivo del Comune di Ravenna. La proposta del Bilancio di Previsione 2022/2024 non prevede aumenti della tasse locali e mantiene i servizi sociali, scolastici, per la cultura e per lo sport. Non sono quindi previsti aumenti delle tariffe e aliquote dell’Imu, dell’imposta di soggiorno e dell’ex imposta di pubblicità e Tosap. Sarà però necessario adempiere all’obbligo di allineamento dell’addizionale comunale IRPEF ai nuovi scaglioni come previsto dalla legge di bilancio 2022.

“Il bilancio di previsione – ha commentato il capogruppo del PD Massimo Cameliani – persegue due obiettivi saldi, quello di non aumentare le tasse per i cittadini e quello di ottimizzare le spese generando un risparmio che possa assicurare un buon livello dei servizi.

È un periodo difficile e di grandi preoccupazioni e l’amministrazione deve rimanere un riferimento sicuro per i ravennati che, come tutti gli italiani, vivono con crescenti difficoltà.

In questi anni di pandemia il Comune di Ravenna ha garantito misure di grande sollievo per la nostra economia attraverso la riduzione e le esenzioni della TARI per le attività economiche, con l’anticipazione ai lavoratori delle somme della cassa integrazione di competenza INPS che tardavano ad arrivare, con l’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale per l’occupazione annuale e temporanea del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche estesa con risorse comunali anche agli esercizi artigianali e con i rinvii delle scadenze per il pagamento di tributi e canoni e si sono ridotte le tariffe per gli asili nido.

Ci troveremo a fronteggiare purtroppo l’aumento della spesa energetica è questo è un problema serio che dovremo affrontare nei prossimi mesi. Ma l’ottimo bilancio è frutto di decenni di politiche oculate e investimenti mirati e anche questo è un concreto segnale di attenzione e di vicinanza alla nostra comunità.”

“Importante – sottolinea il segretario comunale PD Lorenzo Margotti – è il fronte degli investimenti con un piano rilevante di interventi che rientreranno nelle candidature per l’assegnazione dei fondi del PNRR e una portata di spesa di 109 milioni di euro e che potranno rappresentare una spinta propulsiva per il rilancio economico della nostra città.

Partirà la riqualificazione degli stradelli, ci saranno interventi urgenti per la manutenzione straordinaria delle strade e il potenziamento dei parcheggi, lavori e progettazioni esecutive di interventi sui ponti e per i percorsi ciclabili. Verranno rinnovati gli impianti di pubblica illuminazione e di videosorveglianza. Molti saranno gli interventi di edilizia scolastica, di manutenzione e adeguamento sismico, di tutela ambientale del territorio, per le biblioteche, per i teatri e per gli impianti sportivi.

Tutto ciò sempre con un obiettivo: quello di fare di Ravenna una città sempre più bella, più solidale e più inclusiva per tutti.”