Nonostante la sconfitta casalinga con l’Urania Milano, la Rekico resta in corsa per il quarto posto, che sarà con tutta probabilità un testa a testa con Padova. Le due squadre sono quarte a 34 punti e dunque decisive saranno le ultime tre giornate. I faentini giocheranno a Crema e ospiteranno Lecco e Bernareggio, mentre Padova riceverà Crema, andrà ad Orzinuovi e chiuderà in casa con Cesena: chi la spunterà?

Tornando al match con Milano, la Rekico paga una giornata negativa al tiro da tre e i pochi rimbalzi catturati (36-18 il computo totale per l’Urania) contro la squadra più in forma del girone, che può ancora puntare alla vittoria del campionato. Sempre senza Chiappelli, i Raggisolaris hanno comunque il merito di non mollare mai, incassando un passivo troppo pesante per quanto visto in campo.

L’Urania parte avanti 8-0 portandosi poi sul 20-8, ma la Rekico reagisce grazie anche al calore del PalaCattani e arriva fino al 20-29. Sgobba ha nelle mani il pallone del -7, ma la sua conclusione non va a segno e così la Super Flavor ne approfitta, piazzando un mini break andando sul 34-20, frutto delle alte percentuali offensive e di un’ottima difesa.

All’intervallo Faenza si trova ad inseguire 26-38, ma al rientro in campo i tanti errori in attaccoe le palle perse, fanno il gioco di Milano che chiude il terzo quarto avanti 64-43, parziale frutto di altissime percentuali offensive. Nell’ultimo periodo gli equilibri non cambiano, ma la Rekico non smette mai di lottare, mostrando lo spirito giusto che servirà per conquistare il quarto posto.

Rekico  Super Flavor 53-81 (11-20; 26-38; 43-64)

FAENZA: Fumagalli 14, Costanzelli 8, Silimbani, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 5, Zampa 6, Petrucci 6, Pambianco ne, Santini ne, Sgobba 12. All.: Friso.

MILANO: Simoncelli 19, Piunti 9, Perez 11, Santolamazza 4, Albique, Paleari 10, Scanzi 16, Eliantonio 4, Toffali 2, Piatti, Negri 6, Sedazzari. All.: Villa Arbitri: Roca e Rodia NOTE. Uscito per falli: Venucci