Nel fine settimana si sono svolte nuove iniziative del calendario “Il marzo delle donne”, coordinato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bagnacavallo in occasione della Giornata internazionale della donna.

Sabato 12 marzo alle 15 nella Sala di Palazzo Vecchio di Bagnacavallo si è parlato de “L’Afghanistan, un Paese perduto?”, importante evento dedicato alle donne afghane.

Sono intervenuti il reporter Gian Marco Grandi, i professori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna Antonio Panaino e Paolo Ognibene, Oriella Mingozzi, esperta di diritto internazionale umanitario, Navid Rasa dell’associazione Forlì Città Aperta, Maria Bashir, prima donna procuratrice generale afghana (in videocollegamento) e Roberto Faccani, rappresentante dell’Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa. Le conclusioni sono state affidate all’onorevole Alberto Pagani, componente della IV Commissione Difesa della Camera e della Delegazione Parlamentare presso l’Assemblea Parlamentare della Nato.

Gli interventi, moderati dal presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni, sono stati aperti dalla sindaca Eleonora Proni.

Alle 18.30 ci si è spostati al Palazzetto dello Sport per la partita di pallavolo “No alla violenza sulle donne” che ha visto fronteggiarsi Fulgur Bagnacavallo e Volley Ostellato per il campionato di serie D femminile.

Per il Comune di Bagnacavallo sono intervenuti la vicesindaca Ada Sangiorgi e l’assessore allo Sport Francesco Ravagli.

Il fine settimana si è concluso domenica 13 marzo alle 10 fra Mezzano e Glorie con “Impronte di donna”, camminata per ricordare insieme Elisa Bravi e sensibilizzare contro il femminicidio a cura del gruppo “Una Panchina per Elisa”. Per il Comune di Bagnacavallo è intervenuta la vicesindaca Ada Sangiorgi.

Sempre per “Il marzo delle donne”, sabato 19 marzo alle 21 al Teatro Goldoni si terrà l’iniziativa “Musica e parole” promossa dall’Anpi di Bagnacavallo. Verranno portate testimonianze legate al lavoro e alla violenza di genere e ci sarà un concerto di Roberta Montanari. Ingresso a offerta libera, prenotazioni su Eventbrite.

Una bibliografia “al femminile” è inoltre disponibile tutto l’anno in biblioteca, riconoscibile grazie al logo vincitore del concorso indetto dalla Taroni nel 2021.