“Una favola nota a tutti racconta che con un bacio i rospi si trasformano in Principi. Invece ecco che a Ravenna arrivano addirittura un Re e una Regina, ma centinaia di rospi smeraldini che abitavano gli scavi allagati di Santa Croce, vengono eliminati, aspirati insieme all’ acqua , nell’ ambito degli interventi di pulizia straordinaria del centro storico attuati per la permanenza dei Reali inglesi”.
I candidati di Alleanza Verdi Sinistra e Ambiente e Territorio, Giorgio Marzia, Andrea Gugliotta e Maurizio Cazzanti criticano quanto avvenuto negli scavi allagati di Santa Croce, dove, nell’aspirare l’acqua, sono stati aspirati anche centinaia di rospi smeraldini, specie protetta.
“A chi obietta che lì, i rospi e l’acqua non dovevano neppure esserci, rispondiamo che Madre Natura ha probabilmente più diritto di noi di prendersi degli spazi senza chiederci il permesso, e che comunque esiste una folta normativa a salvaguardia dei rospi smeraldini; dalla Convenzione di Berna 1979 ,che li inserisce tra le specie strettamente protette, alla Direttiva Habitat 92/43/CEE e alla Legge regionale ER 15/2006 che ne vietano e sanzionano il disturbo, la cattura, uccisione e la distruzione dei luoghi di riproduzione e riposo” ricordano i tre candidati.
“Riteniamo pertanto che vadano accertate le responsabilità di tale mancata tutela. Ancora una volta, come spesso avviene nella gestione della fauna selvatica, si tratti di rospi, daini o altri animali, si opta per l’ eliminazione, anche quando una soluzione alternativa poteva consistere nell’ individuazione di aree idonee dove poi trasferirli. Noi di AVS & Ambiente e territorio, ci adopereremo perchè nella prossima legislatura, ci sia un cambio di prospettiva nei riguardi della fauna selvatica, che da problema deve diventare una possibile risorsa, e da eliminazione a possibile convivenza. Questo approccio è indispensabile affinché la tutela dell’ ambiente e della biodiversità non resti soltanto una bella favola.”

























































