“Il 25 ottobre scorso è stata giustamente celebrata all’ex Ippodromo di Ravenna, ora nuovo Polisportivo Darsena, l’inaugurazione del Bike Park, finanziato dall’Unione Europea con 2,1 milioni di euro. L’impianto è costituito da un ciclodromo, compreso un anello di 885 metri, da una pista per il pattinaggio, da una pista stradale utilizzabile sia dal pattinaggio che, parzialmente, dal ciclismo e da un percorso di pump track. Sarà aperto tutte le mattine dell’anno alle 7:30, con chiusura, secondo gli andamenti stagionali, a tarda sera. Tutta l’area esterna all’anello è accessibile liberamente dal pubblico di ogni genere, podisti e pedoni compresi, anche per passeggiate e relax. Sicuramente un recupero pregevole del vecchio ippodromo, con un allestimento moderno multifunzionale di cui la nostra città aveva bisogno.
Ieri, domenica 16 novembre, la signora M.M. ha però rivolto a Lista per Ravenna il seguente messaggio: “Vorrei segnalare che presso il nuovo Velodromo ex ippodromo non ci sono cestini o bidoni per la raccolta rifiuti. Ho un cane che ama passeggiare nella piccola pineta del velodromo. Chiaramente ne derivano le sue deiezioni, che, raccolte in un sacchetto, non so dove scaricare. Credo che tale disattenzione non porti a nulla di civile! Nei due milioni di euro credo che ci stiano i cestini per i rifiuti. Spero che tutto questo si risolva presto”.
In effetti, sono già passate inutilmente tre settimane. Deiezioni dei cani a parte, ogni altro genere di rifiuti rischia perciò di scaricarsi a terra.
Le domande che rivolgo dunque al sindaco sono le seguenti:
- dato che i progetti edilizi non si occupano dei problemi di ordinaria gestione del costruito, chi, nell’amministrazione comunale, avrebbe dovuto occuparsi dei cestini portarifiuti, dotazione non banale di ogni impianto sportivo e ricreativo, da non disattendere?”
- perché non vi si è provveduto? e quando sarà?























































