“Giovedì 15 dicembre sarà inaugurato il terzo LIDL di Ravenna in via dell’Agricoltura, all’angolo con via Bisanzio. In discesa dal ponte Teodora sulla ferrovia per Bologna, verso il nord della città, l’edificio si staglia all’orizzonte imponente e solitario, circondato com’è da aree vergini, qual era quella su cui è stato rapidamente edificato dal nulla. In realtà, quest’opera è la prima ad essere realizzata di un Progetto Urbanistico Attuativo, che il Comune chiama PUA S2 Romea-ANIC-Agraria, destinato a lottizzare 21,22 ettari di terreni agricoli. Il progetto è diviso in due grandi sezioni denominate comparto Agraria (14,43 ettari), a nord di via dell’Agricoltura tra le via Sant’Alberto e Bisanzio, e comparto Romea, tra la statale Romea e via Chiavica Romea, a sua volta diviso nel sub-comparto Nord (3,59 ettari) e nel sub-comparto Sud (3,20 ettari). Nella lungimirante pianificazione urbanistica del Comune di Ravenna, il piano urbanistico di questo progetto avrebbe dovuto risolversi nel POC (Piano Operativo Comunale) 2010-2015, diventato, perché totalmente inattuato, 2015-2018, poi 2015-2020, ecc. 

La superficie coperta sarà di 40.400 metri quadrati per l’Agraria, 8.989 per il Romea Nord e 8.006 per il Romea Sud. In totale, 57.399 metri quadrati “coperti”, nel mentre, sull’onda della legge urbanistica della Regione n. 24 del dicembre 2017, il Comune di Ravenna predica allo sfinimento l’obiettivo del consumo zero di territorio.

Questi dati sono tratti dalla relazione tecnico descrittiva del PUA generale, approvato dalla Giunta comunale nel dicembre 2019 (allegato), una specie di piano regolatore dei tre comparti e sub comparti di cui sopra. Nel più recente PUA del sub comparto Romea Nord, approvato il 22 marzo 2022, si accenna, ulteriormente, ad un’area sportiva in affaccio su via Bisanzio, dalla parte opposta al comparto Agraria, nella quale, collegandosi ai campi di tennis e baseball già esistenti su viale Mattei, si svilupperanno, secondo la Giunta comunale, degli impianti calcistici e una piscina coperta. 

IL BUSINESS EDILIZIO

Restiamo però sul sicuro, chiedendoci cosa si intende costruire, oltre all’avamposto Lidl, nei 210.220 metri quadrati 212.200 metri quadrati  del PUA generale. 

  • L’edilizia abitativa dilaga, nel comparto Agraria, su 32.447 metri quadrati, corrispondenti a 552 appartamenti e a 930 nuovi abitanti. Un altro lotto residenziale da 2.200 metri quadrati, pari (nelle proporzioni di cui sopra) a 37 appartamenti e 63 abitanti, è previsto nel sub-comparto Romea Nord.
  • Il commerciale occupa totalmente il sub-comparto Romea Sud (tra il quartiere San Giuseppe e la statale Romea), dove, per un totale di 8.000 metri quadrati, si insedieranno, stando alle ultime notizie, tre centri commerciali, rispettivamente un Eurospin, un Decathlon (sport) e una struttura del settore automobilistico, più una serie di negozi di vicinato da circa 250 metri quadrati ciascuno. Ma non ci sarà solo il Lidl anche nel comparto Agraria, perché sono 6.440 i metri quadrati destinati al commerciale, potendosi dunque ipotizzare almeno un secondo centro commerciale con altre strutture di vendita minori.
  • Il sub-comparto Romea Nord si completa con una struttura socio-assistenziale per anziani (s’immagina privata).

Riassumendo all’ingrosso (il dettaglio è trattato all’oscuro del consiglio comunale), il business vero del PUA Romea-Anic-Agraria consegnerà all’incirca alla comunità ravennate, sopra oltre 21 ettari di terreno agricolo, nuovi 600 appartamenti e 5 supermercati o centri commerciali, più una serie di piccoli negozi. Le conseguenze sulla città, le sue periferie e i suoi paesi ognuno le ricavi da sé.

La superficie coperta sarà di 40.400 metri quadrati per l’Agraria, 8.989 per il Romea Nord e 8.006 per il Romea Sud. In totale, 57.399 metri quadrati “coperti”, nel mentre, sull’onda della legge urbanistica della Regione n. 24 del dicembre 2017, il Comune di Ravenna predica allo sfinimento l’obiettivo del consumo zero di territorio.

Questi dati sono tratti dalla relazione tecnico descrittiva del PUA generale, approvato dalla Giunta comunale nel dicembre 2019 (allegato), una specie di piano regolatore dei tre comparti e sub comparti di cui sopra. Nel più recente PUA del sub comparto Romea Nord, approvato il 22 marzo 2022, si accenna, ulteriormente, ad un’area sportiva in affaccio su via Bisanzio, dalla parte opposta al comparto Agraria, nella quale, collegandosi ai campi di tennis e baseball già esistenti su viale Mattei, si svilupperanno, secondo la Giunta comunale, degli impianti calcistici e una piscina coperta.

IL BUSINESS EDILIZIO

Restiamo però sul sicuro, chiedendoci cosa si intende costruire, oltre all’avamposto Lidl, nei 21 milioni e 220 mila metri quadrati del PUA generale.

  • L’edilizia abitativa dilaga, nel comparto Agraria, su 32.447 metri quadrati, corrispondenti a 552 appartamenti e a 930 nuovi abitanti. Un altro lotto residenziale da 2.200 metri quadrati, pari (nelle proporzioni di cui sopra) a 37 appartamenti e 63 abitanti, è previsto nel sub-comparto Romea Nord.
  • Il commerciale occupa totalmente il sub-comparto Romea Sud (tra il quartiere San Giuseppe e la statale Romea), dove, per un totale di 8.000 metri quadrati, si insedieranno, stando alle ultime notizie, tre centri commerciali, rispettivamente un Eurospin, un Decathlon (sport) e una struttura del settore automobilistico, più una serie di negozi di vicinato da circa 250 metri quadrati ciascuno. Ma non ci sarà solo il Lidl anche nel comparto Agraria, perché sono 6.440 i metri quadrati destinati al commerciale, potendosi dunque ipotizzare almeno un secondo centro commerciale con altre strutture di vendita minori.
  • Il sub-comparto Romea Nord si completa con una struttura socio-assistenziale per anziani (s’immagina privata).

Riassumendo all’ingrosso (il dettaglio è trattato all’oscuro del consiglio comunale), il business vero del PUA Romea-Anic-Agraria consegnerà all’incirca alla comunità ravennate, sopra oltre 21 ettari di terreno agricolo, nuovi 600 appartamenti e 5 supermercati o centri commerciali, più una serie di piccoli negozi. Le conseguenze sulla città, le sue periferie e i suoi paesi ognuno le ricavi da sé.”