“Il tragico incidente, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso, in cui un ciclista di 21 anni ha perso la vita mentre tornava a Ravenna da Porto Corsini, investito su via Baiona, all’altezza della centrale ENEL da un’auto che procedeva nella stessa direzione, ci porta innanzitutto ad esprimere le nostre commosse condoglianze alla famiglia del giovane e alle sue persone care. Deve però farci riflettere sull’alto grado di pericolosità che questo particolare tratto di strada  riveste per chiunque abbia a transitarvi, molto più grave tuttavia per i ciclisti, soprattutto di notte, causa la tortuosità e la scarsa illuminazione” a dirlo è Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare in consiglio comunale.

“Tutta l’opposizione ha spesso lanciato allarmi, avanzando pressanti richieste di interventi, sull’ incapacità di via Baiona, stretta strada di 10 chilometri e mezzo, la sola che colleghi direttamente Ravenna con Porto Corsini e i lidi nord, a reggere la forsennata commistione di traffico automobilistico e pesante che la percorre incessantemente. Enorme è infatti il traffico di ogni genere, in gran parte pesante, indotto su via Baiona dalle attività industriali e commerciali (Marcegaglia, Sibelco, Italcementi, Alma Petroli, Bunge, ENEL, SAI, PIR, Novaol), dalle agenzie marittime e dalle imprese che svolgono attività e servizi nel terminal portuale di Marcegaglia, dal nuovo grande deposito costiero per lo stoccaggio e la movimentazione di gas naturale liquefatto (GNL) e dal forte sviluppo del porto crociere. Vi si aggiunge il transito, estremamente disagevole, dei cittadini che risiedono o lavorano o hanno la seconda casa nei tre lidi nord o intendono raggiungerli per escursioni – come nel caso luttuoso di questi giorni – o per turismo balneare o ambientale” afferma Ancisi.

“L’amministrazione comunale non si è però mai curata di come, per queste ragioni, alla via Baiona sia sempre necessitata, ed oggi lo sia molto di più, la realizzazione di una pista riservata che consenta ai lavoratori, ai residenti e agli operatori dei lidi nord, ai visitatori e ai turisti, di percorrerla in bicicletta o per podismo, senza rischiare la pelle. Questa mancanza appare addirittura inspiegabile pensando che non esiste altra strada di collegamento diretto tra il capoluogo e altre località del Comune di Ravenna, o tra frazione e frazione, priva di una pista ciclopedonale a fronte di una carreggiata altrettanto oppressiva”.

Secondo Ancisi tratti di ciclopedonale potrebbero essere già a disposizione: “Il 20 maggio scorso, Lista per Ravenna rivolse al sindaco un’interrogazione segnalando come, in effetti,  tale ciclopedonale possa già avvalersi di tratti idonei allo scopo. Partendo da Ravenna, un primo ampio tratto ciclopedonale esistente ed un altro interno tracciato, ma non segnalato, conducono fino al limite del comparto Enichem. All’altezza di Marcegaglia è inoltre disponibile, sul lato della pialassa Baiona, una sottostrada perfettamente agibile ad uso ciclopedonale, anche suggestiva per lo scenario naturalistico, che si arresta però davanti al canale Magni, obbligando ad un’ostica reimmissione su via Baiona. Successivamente, l’ultimo ostacolo da superare è il canale Baiona, a poca distanza da Porto Corsini. Resterebbe dunque da costruire solo un nuovo tratto di sottostrada ad uso ciclopedonale, sul lato della pialassa, dal confine del comparto Enichem fino a Marcegaglia, oltre a realizzare due ponticelli ciclopedonali rispettivamente sui canali Magni e Baiona. Questi sarebbero peraltro utili per completare la pista ciclabile naturalistica, di imminente costruzione, che dal parco Teodorico di Ravenna arriverebbe a Porto Corsini, snodandosi sull’argine della Pialassa Baiona, a cui mancano però, non previsti nel progetto appaltato, i suddetti ponticelli”.

Lista per Ravenna – Polo civico popolare chiede quindi uno studio di fattibilità urgente: “Rispondendo all’interrogazione, l’assessore Baroncini ha riconosciuto le ragioni dell’interrogazione, anche apprezzandone il contributo di proposta, senza però assumere esplicitamente l’impegno, richiesto alla Giunta comunale, di commissionare al servizio Mobilità e Viabilità uno studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclopedonale diretta, separata dalla carreggiata stradale, tra Ravenna e Porto Corsini, lungo la dorsale di via Baiona. Trattandosi dell’indispensabile primo passo concreto e fattivo verso un’opera di estrema necessità ed urgenza, rivolgiamo la presente interrogazione al sindaco perché attivi la Giunta comunale in tal senso, confidando che entro l’anno lo studio di fattibilità sia portato all’attenzione del Consiglio comunale tramite la propria commissione Lavori pubblici ed Ambiente, di cui ci riserviamo eventualmente di chiedere allo scopo la convocazione”.