Un salotto musicale nella corte nobile dei Musei Byron e del Risorgimento: le notti magiche di settembre sono lo scenario di una nuova iniziativa culturale che abbina musica, storia e letteratura all’ombra dei Musei che fanno parlare il mondo, grazie alla bella idea promossa assieme dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti e dalla Fondazione Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Protagonisti della rassegna sono infatti alcuni dei gruppi da camera nati in seno all’orchestra fondata dal Maestro Riccardo Muti con l’obiettivo di sviluppare e perfezionare l’affiatamento dei singoli attraverso il repertorio cameristico che consente di approfondire il rapporto dialettico fra gli strumenti; sviluppando e perfezionando quel senso di comunità che è linfa di ogni orchestra.
Venerdì sera (5 settembre) il primo dei tre appuntamenti, alle 21.30, presenta ‘Settimino di archi e fiati’, composto da Lucia Malavasi (clarinetto), Enrico Bertoli (fagotto), Marco D’Agostino (corno) Elia Chiesa (violino), Giampaolo Lavorata (viola), Luigi Visco (violoncello) e Marcello Bon (contrabbasso). In programma un gioiello della musica di ‘intrattenimento’ del Settecento, il Settimino in mi bemolle maggiore op. 20 di Ludwig van Beethoven.

Per l’occasione, i Musei Byron e del Risorgimento ed il Piccolo Museo delle Bambole ed altri Balocchi resteranno aperti eccezionalmente fino alle ore 21, consentendo così a visitatori e visitatrici di abbinare comodamente la visita ai Musei prima, un elegante aperitivo al Bar L’incontro all’ombra del palazzo che accolse l’amore tra Byron e Teresa, e per concludere la serata il concerto finale. I successivi concerti saranno poi venerdì 12 settembre e venerdì 19 settembre.

Mentre il mese di settembre si apre ad una serie di iniziative di grande valore culturale che i Musei proporranno con continuità per tutto il periodo fino a Natale, con ospiti internazionali e numerose sorprese in arrivo a breve, la grande stampa internazionale continua ad accendere i riflettori sui Musei, a quasi un anno dall’inaugurazione dell’autunno 2024. Questa volta è stato l’Observer, prestigioso settimanale britannico nato addirittura nel 1791, a dedicare un ampio reportage in cui consiglia espressamente a milioni di inglesi la visita ai Musei Byron e del Risorgimento particolarmente in questo periodo dell’anno ideale per un viaggio di cultura e conoscenza nella storica capitale romana e bizantina ed ora anche città di Dante e di Byron.