Urge risolvere il problema degli incidenti stradali causati dall’attraversamento dei daini sulla statale Adriatica tra Cervia e Ravenna. Non con piani di abbattimento e controllo degli animali selvatici, ma dotando le strade di recinzioni, sottopassi o sovrappassi e altre infrastrutture di sicurezza. È la richiesta di Giulia Gibertoni (Misto), che con un’interrogazione porta il tema in Regione dopo che poche sere fa, proprio su quel tratto di strada statale, un gruppo di cinque daini ha attraversato la strada rischiando l’investimento da parte delle auto di passaggio.

“Episodi simili si erano verificati nelle settimane precedenti e ormai le notizie di attraversamenti si susseguono”, spiega la consigliera. “Nessuna istituzione però sembra prendere in carico la soluzione del problema, prescrivendo al soggetto gestore dell’infrastruttura l’installazione di recinzioni, catadiottri, ecodotti, sottopassi o sovrappassi. Regione compresa, che si nasconde dietro l’aspetto burocratico di non gestire direttamente le infrastrutture di trasporto.”

Secondo la capogruppo, l’incidentalità dovuta agli investimenti della fauna selvatica potrebbe essere drasticamente ridotta con ausili tecnici come sistemi a radar e infrarossi, ma anche semplicemente con catadiottri colorati installati su paracarri e paletti o centraline di segnalazione che spaventino gli animali in avvicinamento, creando una barriera “virtuale” tra gli animali e le auto. “Servono norme che obblighino Comune, Provincia, Anas o o altri gestori ad adeguare le infrastrutture in questo senso”, rimarca Gibertoni, chiedendo alla Giunta i dati sull’incidentalità dovuta all’attraversamento di fauna selvatica sull’Adriatica tra Cervia e Ravenna e se l’esecutivo regionale sia intervenuto per migliorare la situazione. “Gli abbattimenti non sembrano influenzare i dati sull’incidentalità. La Regione, anziché mettere a punto piani di abbattimento, si faccia promotrice di una attività di coordinamento fra le varie istituzioni pubbliche coinvolte per la realizzazione di interventi per la sicurezza.”