«Due giorni di piogge intense ci hanno portato a un passo dall’alluvione: è una situazione grave e preoccupante». È l’allarme lanciato dai consiglieri Alpi e Padovani di Area Liberale, che tornano a sollecitare interventi immediati sul fronte della sicurezza idrologica.

Secondo Alpi, quanto accaduto durante questi giorni di festività impone una riflessione profonda: «Cosa sarebbe successo se le piogge fossero continuate anche solo per un altro giorno? È lecito continuare a definire questi eventi come “eccezionali” e sottrarsi alle responsabilità?». Un interrogativo che, secondo i consiglieri, non può più essere ignorato.

Richiamando il passato, Alpi e Padovani sottolineano come le comunità abbiano affrontato piogge persistenti con resilienza e determinazione, mentre oggi — denunciano — chi governa la regione sembra più impegnato a cercare capri espiatori che a proporre soluzioni concrete. «Si è pronti a dare la colpa a chiunque, ma è arrivato il momento di fare davvero qualcosa», affermano.

Al centro delle richieste torna il tema delle casse di espansione, annunciate da anni ma mai realizzate. «Sono diventate una necessità immediata — evidenzia Padovani — per evitare che ogni peggioramento delle condizioni meteo si trasformi in una potenziale catastrofe». Accanto agli interventi urgenti, i consiglieri chiedono anche una pianificazione strutturata e strategie a lungo termine, indipendentemente dalle cause iniziali del problema.

Alpi e Padovani accusano infine l’amministrazione di non assumersi responsabilità e, soprattutto, di non cercare soluzioni concrete per garantire la sicurezza idrologica del territorio. Da qui l’appello alle autorità competenti affinché agiscano tempestivamente.

«Non possiamo permetterci di restare in silenzio mentre le nostre terre sono in pericolo — concludono — né di vivere, persino il giorno di Natale, con l’ansia di dover evacuare dalla propria casa».