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“Lo avevamo detto già all’indomani del decreto “infrazioni”: ancora una volta questo Governo è riuscito a fare disastri sul tema delle concessioni demaniali.

Ora l’ultimo pronunciamento del Tar Liguria, che di fatto boccia la proroga al 2027 stabilita dal Governo, crea nuovo caos in un comparto fondamentale per la nostra economia, che già da tempo deve affrontare troppe incertezze.

Il pronunciamento arriva nel momento in cui come Legacoop Romagna stavamo lavorando puntualmente, incontrando ognuna delle nostre cooperative balneari, per studiare, area per area, gli strumenti migliori per affrontare i futuri bandi e garantire qualche certezza ai singoli gestori di stabilimenti balneari.
Adesso le cooperative di tutta la costa adriatica devono ripartire da capo per provare a gestire questa situazione di caos estremo.
Siamo disponibili a fare la nostra parte, in dialogo con la Regione, impegnata a strutturare le linee guida indispensabili per affiancare i Comuni, con l’obiettivo di uniformare il più possibile i bandi.
Ci auguriamo che lo stesso siano pronti a fare tutti i parlamentari eletti in Romagna, di maggioranza e di opposizione, perché il sostegno del nostro modello balneare non deve avere colore politico.
L’unica certezza, in questo momento, è l’insipienza di questo Governo, che dovrà dare risposte alle imprese, alle loro cooperative, alle famiglie che lavorano con la spiaggia. Nessuno può nascondersi.”