Il Prefetto di Ravenna, Raffaele Ricciardi, ha ricevuto questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il Console Generale della Repubblica di Tunisia , Afif Traouli.
Nel corso del cordiale e proficuo colloquio sono state richiamate le molteplici ragioni a fondamento dei consolidati rapporti di amicizia e vicinanza tra le Repubbliche Italiana e Tunisina, Paesi divisi da sole 230 miglia ed accumunati da culture affini, come comprovato dalle tracce degli insediamenti che, nei secoli, si sono vicendevolmente registrati nelle due Nazioni, e sono state soprattutto approfondite le molteplici tematiche relative agli oltre 2.000 cittadini tunisini residenti nella provincia di Ravenna.
Il Prefetto Ricciardi ed il Console Traouli si sono soffermati, in particolare, sulle problematiche connesse alla presenza di minori stranieri non accompagnati di origine tunisina, presenti anche nei centri di accoglienza del territorio, i quali hanno in passato determinato criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Sotto questo aspetto, il Console Traouli ha manifestato la propria disponibilità a ritornare a Ravenna nei prossimi mesi, prima della stagione estiva, per incontrare tali connazionali, allo scopo di svolgere nei loro confronti un’opera di sensibilizzazione sul rispetto delle regole e delle leggi del Paese che li ospita e, nel contempo, assicurare ad essi ogni necessario supporto ai fini di un’auspicata, maggiore integrazione.
In senso più ampio, sono stati poi esaminati i numerosi argomenti (lavoro, inserimento sociale, ricerca di alloggio, etc.) di interesse dei cittadini tunisini qui presenti, ed è stato condiviso che la provincia di Ravenna è in grado di offrire alle persone desiderose di integrarsi in Italia grandi opportunità, che potranno essere sfruttate solo grazie all’impegno corale di tutte le istituzioni, locali e internazionali.
In conclusione, il Prefetto Ricciardi ed il Console Traouli hanno confermato la reciproca disponibilità a cooperare allo scopo di consentire un’ulteriore e sempre più efficace integrazione della comunità tunisina nel territorio provinciale.
























































