Pubblichiamo la lettera aperta che il Comitato spontaneo di cittadini ha inviato al Sindaco di Fusignano Nicola Pasi per protesta sull’insediamento di una antenna di telefonia Iliad in una zona naturale e suggestiva di Fusignano.

“Gentile Sindaco,
Ieri sera abbiamo avuto modo di ascoltare il Consiglio Comunale e vorremmo riportare alcune riflessioni che si riassumono in tre parole chiave:
– comunicazione
– cooperazione
– semplificazione e programmazione

Comunicazione
La comunicazione è certamente un efficace mezzo di diffusione delle notizie. La legge, rispetto all’installazione delle antenne, in qualche modo consente di “limitare” l’informazione ad un mero atto d’ufficio.
Legge Regionale n.15 del 2013
1.Gli obblighi di pubblicazione di avvisi sulla stampa quotidiana, previsti dalle norme regionali sui procedimenti di pianificazione urbanistica e territoriale, sui procedimenti espropriativi e sui procedimenti di locazione di opere di interesse pubblico, si intendono assolti con la pubblicazione degli avvisi nei siti informatici delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.

2. Resta ferma la possibilità di effettuare in via integrativa la pubblicità sui quotidiani, a scopo di maggiore diffusione informativa. Il legislatore detta i requisiti minimi di diffusione però non impedisce di andare oltre per ottenere una maggiore diffusione informativa.

E’ evidente che una maggiore diffusione della notizia, a tempo debito, avrebbe messo in condizioni sia l’amministrazione sia la comunità di prendere iniziative condivise per trovare nei giusti tempi una strada alternativa.

Cooperazione
La parola “comunicazione” può essere affiancata alla parola “cooperazione” fra Enti sempre per perseguire un fine per la comunità.

La Soprintendenza, che è stata sentita informalmente, forse, va coinvolta ma in modo “formale” al fine che possa e debba esprimersi anche in merito al sito di proprietà comunale dove l’amministrazione locale ha suggerito, come alternativa al sito scelto da Iliad, l’installazione della terza antenna.

In quel caso, come abbiamo capito, la Soprintendenza deve pronunciarsi in quanto è zona vincolata e di sua competenza.

Semplificazione e programmazione
Questa è una parola di cui sentiamo tanto parlare ma che raramente viene applicata. Riportiamo le sue parole di ieri sera: “L’ufficio preposto dell’Unione non ha ravvisato motivi ostativi giuridicamente sostenibili rispetto alla collocazione dell’antenna nel sito individuato da Iliad in via Varolo”.

Auspichiamo che la sua attenzione fin qui dimostrata per il suo territorio possa evidenziarsi anche in questo caso, esercitando un ruolo che porti la decisione su una collocazione che segua non solo le sterili trame burocratiche e giuridiche ma anche quelle del rispetto ambientale e della volontà di un gran numero di cittadini.

Fusignano ha avuto fino ad ora una collocazione programmata e condivisa per l’installazione delle antenne, di cui lei in apertura ne ha riportato la descrizione. Questa programmazione ha fatto ben convivere il progresso (tutti abbiamo sempre telefonato senza problemi) con la qualità di vivere in un paese come Fusignano che ha anche luoghi meravigliosi da osservare e che vanno, a nostro avviso, preservati.

Il Comitato spontaneo di cittadini, tiene a precisare che non è assolutamente contrario all’installazione dell’antenna stessa bensì chiede semplicemente di SPOSTARLA di poche centinaia di metri in un luogo più idoneo, salvaguardando l’area più suggestiva dal punto di vista paesaggistico di Fusignano”

Il Comitato spontaneo di cittadini