Ennesimo tie break al PalaCosta (nel match giocato sabato scorso) e questa volta esce vincitrice la squadra ospite, Smapiù Arena Verona che ha dimostrato più fame e volontà di strappare importanti punti salvezza.
Al contrario un’Olimpia Teodora dai due volti, dopo avere vinto agevolmente il primo set e perso inspiegabilmente in maniera netta il secondo, era anche riuscita a portarsi nuovamente avanti 2-1 grazie ad una rimonta quasi incredibile, ma ha poi subito il recupero delle ospiti, che hanno continuato a crederci.
Una mezza battuta di arresto per Ravenna, che consente comunque alla squadra di Rizzi di mantenere il 6º posto di una classifica molto corta, che consiglia prudenza per evitare patemi nel finale di stagione.
La prossima sfida sarà un’altra battaglia, questa volta fuori casa e di domenica a Castelfranco Veneto contro Pallavolo Giorgione, una squadra che ha reso meno del previsto (si trova ora a -2 dall’Olimpia), ma che dispone di una caratura tecnica eccellente. Servirà una grande prestazione di squadra per provare a portare via punti dall’insidioso campo veneto.
La partita
I coach Rizzi e Zappaterra possono contare su tutte le titolari. Olimpia Teodora in campo con Poggi in regia, Casini opposto, Pirro e Balducci in posto 4, Marchesano e Fabbri al centro con Franzoso libero. Arena risponde con Balconati al palleggio, Cicolini opposto, Sgarbossa e Silotto in 4, Riccato e Murari al centro, libero Di Nucci.
Inizia bene la partita delle leonesse di casa, che sfruttano evidenti problemi in ricezione tra le ospiti: il vantaggio è subito ampio. Il coach ospite avvicenda Silotto con Naddeo (sarà un cambio “definitivo” perché la 2004 gialloblù non uscirà più dal campo, soffrendo un po’ in ricezione, ma compensando con buon peso in attacco), ma il parziale resta ben indirizzato verso la sponda ravennate: 25-17 e 1-0 Olimpia.
Alla ripresa la partita cambio volto improvvisamente: le ospiti trovano rinnovate energie e Ravenna perde immediatamente le certezze che le avevano fatto giocare un ottimo primo set. In un amen si torna in parità con le padrone di casa ferme a 9 punti.
Nel terzo set, dopo il fulmineo time out chiesto da Rizzi sullo 0-2 per evitare la “rottura prolungata” della sua squadra, si resta in equilibrio fino al primo allungo gialloblù (6-10 e 11-15). Olimpia con pazienza e determinazione in difesa ricuce lo strappo e raggiunge la parità a quota 17 prima di un rocambolesco finale. Dal 18 pari lo 0-5 di Verona pare chiudere il set, tra l’altro sulla palla del 18-23 esce Balducci per un infortunio alla mano. Sul 19-24 Casini annulla il primo set ball e va al servizio dove la sua salto float profonda mette in crisi la seconda linea avversaria: due aces con in mezzo un muro punto di Poggi e un primo tempo di Marchesano regalano l’insperato 24 pari. Un jolly della neo entrata Gabrielli e il sigillo dell’opposta giallorossa completano il 7-0 che riporta l’Olimpia in vantaggio.
Verona dovrebbe di logica subire il contraccolpo psicologico ma non è così. Troppo importante la posta in palio per mollare. Le ospiti piazzano 5 punti consecutivi e vanoo avanti 4-8, ma l’Olimpia ricuce e sorpassa, con l’ace di Toppetti che regala il +2 (14-12). Si torna a battagliare punto a punto: altissimo il contributo delle esterne di Zappaterra e Verona, sbagliando meno (ben 13 errori per Ravenna nel parziale), trova lo spunto decisivo per prolungare la partita al 5º set.
Nel tie break le giallorosse di casa partono bene e provano a fuggire (6-4), ma Verona va avanti al cambio e si porta sul 7-9. Dal 10-10 si va avanti a con continui cambio palla fino al 13 pari dove una battuta sbagliata e una ricezione imperfetta consegnano la vittoria alle ospiti.
Il tabellino
Olimpia Teodora Ravenna – Smapiù Arena Volley Verona 2-3 (25-17, 9-25, 26-24, 21-25, 13-15)
Olimpia Teodora: Franzoso (L), Poggi 3, Marchesano 7, Pirro 11, Fabbri 5, Casini 19, Balducci 8; Toppetti 3, Gabrielli 6, Benzoni, Bendoni 2, Nika, Missiroli 2. N.e.: Piraccini (L). All.: Rizzi. Ass.: Falco.
Verona: Riccato 9, Balconati 2, Cicolini 22, Murari 7, Silotto, Di Nucci (L), Sgarbossa 18; Magri, Naddeo 16. N.e.: Akhigbe, Negrini, Okonji, Corra (L). All.: Zappaterra. Ass.: Morari.

























































