I Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno eseguito due misure cautelari nell’ambito del pacchetto di norme definito “codice rosso”.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Cervia hanno arrestato un cervese di 40 anni responsabile di atti persecutori nei confronti di una sua conoscente. Nello specifico l’uomo era stato condannato, per il medesimo reato, dal Tribunale di Ravenna, alla pena di mesi 10 e giorni 20 di reclusione. Nonostante la condanna e la sottoposizione al divieto di avvicinamento alla persona offesa aveva continuato a perseguitare la ragazza, raggiungendola anche sul luogo di lavoro. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Ravenna, hanno consentito l’emissione, da parte del giudice per le indagini preliminari, di un provvedimento restrittivo nei confronti dell’autore. Nella giornata di lunedì l’uomo è stato prelevato dai carabinieri dalla sua abitazione e tradotto presso il carcere di Ravenna ove si trova tuttora ristretto in regime di custodia cautelare.

I Carabinieri della Stazione di Campiano, invece, nella giornata di martedì, hanno eseguito un provvedimento previsto per contrastare le violenze in ambiente domestico. In particolare i carabinieri hanno eseguito nei confronti di un ravennate di cinquant’anni la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. L’uomo aveva varie volte umiliato la propria convivente arrivando a minacciarla e a utilizzarle della violenza fisica. Il provvedimento, emesso dal Gip di Ravenna su richiesta della Procura della Repubblica, è stato notificato anche alla parte offesa.

Dall’inizio dell’anno diversi sono stati i provvedimenti emessi dall’A.G. ed eseguiti dai Comandi dell’Arma i quali possono contare su personale qualificato e istruito nell’applicazione dei protocolli realizzati per assistere le donne vittime di maltrattamenti.