Il presidente della regione Stefano Bonaccini commenta la decisione della giunta che prevede l’inserimento dei precari assunti durante l’emergenza covid nel Servizio Sanitario Regionale.
Cosi in una nota il presidente Bonaccini:
“A ottobre in tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna usciranno i bandi per l’ingresso in pianta stabile degli assunti durante l’emergenza sanitaria.
Coinvolgeranno migliaia di lavoratori e lavoratrici attualmente precari: potrà infatti partecipare personale sanitario e sociosanitario dipendente al 30 giugno scorso di un Ente del Servizio sanitario nazionale, non necessariamente in Emilia-Romagna.
Proseguiamo nel potenziamento della sanità regionale, d’intesa con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, dopo un incontro ieri in Regione.
Da inizio pandemia abbiamo fatto oltre 17mila assunzioni e stabilizzazione portando la percentuale di personale a tempo determinato al 5% rispetto al 20%, tetto massimo previsto nel contratto nazionale.
Ora valorizziamo chi ha dato una mano fondamentale durante la pandemia. Per un rafforzamento della sanità pubblica che deve però passare da un massiccio piano di investimenti nazionale. Per tutto il Paese.”