L’inaugurazione del nuovo polo archivistico faentino in via Zucchini riaccende i fari sull’urbanizzazione Colombarina, al centro del dibattito pubblico da una trentina d’anni, mai in realtà partita nonostante un progetto nato a metà degli anni Novanta e le ultime modifiche apportate dai proprietari e approvate dal consiglio comunale giusto un anno fa. Nel nuovo progetto, l’area Colombarina è stata divisa in due sezioni. La sezione orientale sarà destinata a costruzioni residenziali. La sezione occidentale, verso la Caviro, a insediamenti produttivi.
Dopo la stipula della convenzione pubblica e la presentazione delle fidejussioni necessarie, il proprietario dell’area, la società GEA ha 10 anni di tempo per concretizzare il progetto al momento ancora sulla carta.

























































