Precisazioni in merito alla nota del Circolo Legambiente A. Cederna

La rassegna Terrena, di cui l’iniziativa del 7 luglio a Fusignano fa parte, rientra in una filosofia complessiva di riscoperta di quanto il territorio della Bassa Romagna ha da offrire dal punto di vista naturalistico e ambientale come la stessa formula della land art prevede, tanto che 4 dei 6 appuntamenti in programma si terranno in Aree di riequilibrio ecologico o Riserve naturali.

Il cuore della narrazione sono i luoghi e l’obiettivo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è valorizzare la bellezza presente sul territorio con interventi artistici che nella maggior parte dei casi sono stati pensati e costruiti proprio a seguito dei sopralluoghi in loco con la Direzione artistica e gli stessi artisti che eseguiranno gli interventi.

La visione artistica di questa edizione in particolare si ispira all’ascolto della natura tramite gli alberi. Ogni serata prevede un’introduzione degli operatori e volontari del territorio, responsabili degli spazi.

A seguire artisti di differenti discipline costruiranno un festival che ha l’intento di “farci rivedere” una natura che ci siamo disabituati a osservare, in particolare pensando alle tipicità della Bassa Romagna, al suo sviluppo storico, alla sua peculiare identità paesaggistica da riscoprire e valorizzare, da intendersi non come mera cornice ma come vero e proprio habitat che permette l’incontro dell’arte con pubblici differenziati, nel pieno rispetto degli ecosistemi e degli habitat naturali e seminaturali e delle biodiversità.

Per quanto riguarda la serata al Bosco di Fusignano del 7 luglio, proprio in virtù delle osservazioni proposte lo scorso anno dal Circolo Legambiente A. Cederna, è stato strutturato un programma che tiene conto di tutte le criticità evidenziate e che rispetti in pieno le caratteristiche dell’area senza però precluderne la fruizione alle famiglie e tutti coloro che vorranno vivere un’esperienza immersiva nella natura.

Dal punto di vista della proposta artistica, l’evento all’interno del Bosco di Fusignano di Terrena 2019, prevede un programma artistico totalmente differente per caratteristiche, da quello dello scorso anno.

Lo spettacolo teatrale di Luigi D’Elia non è altro che un monologo rivolto a famiglie e ragazzi, mentre la performance live sarà un incontro tra jazz ed elettronica contemporanea di soli 40′ in cui verranno rispettati i limiti di legge. Il djset in apertura e chiusura non sarà altro che una selezione di sottofondo al pic nic, direzionata non verso il bosco, che non ha nulla in comune con una performance atta ad indurre il pubblico a ballare, e l’intera serata si concluderà entro le h23.

Anche l’illuminazione sarà idonea all’area e non verranno utilizzate luci in movimento né stroboscopiche, non si tratta dunque in alcun modo di una discoteca nel Bosco.