Pochi giorni fa Alessandro Bondi, presidente del CSI territoriale, ha lanciato un appello a tutto il mondo sportivo ravennate, affinché ci si muovesse “come unico grande ingranaggio” a sostegno delle persone che stanno scappando dalla guerra in Ucraina.

Un appello che il Comitato Uisp Ravenna-Lugo, partendo dagli ottimi e quotidiani rapporti che intercorrono tra i due enti di promozione, ha accolto pienamente. “Da sempre – sottolinea Gabriele Tagliati, presidente del comitato territoriale Uisp – siamo al fianco di chi è in difficoltà e di chi, come in questo difficile periodo, è vittima della guerra ed è costretto a fuggire dal proprio paese. Anche in questa occasione non ci vogliamo sottrarre da quella che sono convinto essere una delle prerogative maggiori di un’associazione di promozione di sport, ma soprattutto di promozione della socialità attraverso lo sport. Accogliamo con piacere l’invito, confermando la nostra vocazione come già successo in occasione degli altri infiniti conflitti, che spesso, riguardando altri continenti, appaiono distanti”.

E nel rispetto di una tradizione fatta soprattutto di concretezza, ecco la prima iniziativa comune ospitata al Circolo Tennis Darsena di Ravenna, gestito dalla società C&P a sua volta frutto della collaborazione di UISP e CSI. Nel centro sportivo è stato infatti istituito un punto di raccolta di beni di prima necessità, nell’ambito delle iniziative di RAVENNA SOLIDALE, il neonato coordinamento di associazioni che poi si farà carico della consegna e della distribuzione dei profughi in fuga dall’Ucraina.

Come secondo passo, condividendo la necessità di uno sport aperto ad accogliere ed a prendersi cura, specialmente dei tanti giovani che stanno arrivando sul nostro territorio a seguito di questa guerra, “come Uisp diamo il massimo sostegno alle società che saranno pronte ad includere ed a proporre sport. Già quattro ragazzini ucraini – racconta ancora Gabriele Tagliati – sono stati accolti e stanno frequentando i corsi di nuoto organizzati alla piscina del Centro Oasi e si stanno effettuando verifiche su alcune questioni normative per capire come ospitare bimbe e bimbi nel circuito giovanile podistico delle Promesse di Romagna in collaborazione col Coordinamento Podistico”.

“Sappiamo che tante associazioni sportive dilettantistiche affiliate Uisp – conclude il presidente Tagliati – sono impegnate in prima linea in questo momento nel quale la solidarietà non è solo un valore aggiunto, ma una vera necessità alla quale non possiamo esimerci. Per questo vogliamo garantire la massima collaborazione a chi ci chiederà un supporto”.