L’indagine svolta da CNA Turismo e Commercio Ravenna, a cui hanno risposto 147 imprese e professionisti della nostra provincia legati alla filiera del turismo (dalla ristorazione alla ricettività, dalle experience ai trasposti, dai servizi culturali al commercio in aree turistiche), ci racconta di una stagione sostanzialmente positiva fino ad oggi e di qualche nube che si presenta per il futuro.

Il 74% di coloro che hanno risposto al questionario hanno affermato che la stagione fino ad ora è andata come l’anno scorso o addirittura meglio. Gli stessi, in riferimento ai prossimi due mesi vedono ancora una prospettiva di stabilità (50%) ma cresce il quadro di attese negative, che interessa il 34% degli intervistati.

Sul Green Pass ci sono dubbi e regole che non convincono ma, alla fine, oltre il 78% di chi ha risposto lo considera utile, soprattutto per combattere la pandemia e i rischi di chiusura.

Rispetto alla Notte/settimana Rosa prevale una posizione chiara: è stata una grande idea ma oggi è datata (49%). Se uniamo tutti i pareri in qualche modo negativi, almeno sulla versione odierna, raggiungiamo il 78% di imprese. Un segnale chiaro.

“Obiettivo di questa indagine è cogliere il sentiment di questo particolare momento delle imprese – dichiara Nevio Salimbeni, responsabile di CNA Turismo e Commercio Ravenna e componente Cabina di Regia di Visit Romagna – e credo che fosse importante interrogare tutta la filiera turistica, un tessuto territoriale diffuso che è fatto di professioni, di servizi, di experience offerte al turista e alle imprese. L’indagine consente di affermare che l’impegno delle imprese contro la pandemia è molto forte, come dimostrano i dati sul Green Pass, e che questa economia non ha tradito le attese, pur in un quadro di difficoltà oggettiva. Ci dice anche che nessun evento dev’essere ripetitivo e, visti gli investimenti pubblici rilevanti, anche la Pink Week deve aprirsi a un profondo ripensamento”.

“Dalla realtà di questi mesi è evidente il quadro di una filiera turistica matura che non ha paura delle responsabilità e del cambiamento – afferma Laura Sillato, presidente di CNA Turismo e Commercio Ravenna – infatti dal sondaggio emerge che, nonostante l’obbligatorietà del Green Pass non sia così gradita, questo strumento viene accettato perché risulta essere, al momento, l’unico credibile per ripartire, insieme al proseguimento della campagna vaccinale. L’impressione, tra l’altro, è che non ci sia un impatto negativo sulle prenotazioni (specie dopo il chiarimento di ieri sera sulla ristorazione interna agli alberghi) mentre è chiaro che quello che spaventa di più i turisti è il rischio di aumento del contagio. Sulla Pink Week siamo arrivati ad un bivio: o un forte e reale rinnovamento oppure occorre puntare su nuovi eventi che siano più in linea con un’immagine più varia del turismo romagnolo nel suo complesso”.