La stagione agonistica 2024 è ormai alle porte, e la passione per l’American Football è più viva che mai a Ravenna. Anche perché, dopo quattro anni molto positivi a seguito della formazione dei Roosters Romagna, la società ha deciso di ritornare all’antico, e recuperare la storica denominazione di Ravenna Chiefs.

Una scelta non casuale, dettata anche da un’importante ricorrenza: quest’anno si celebrano infatti ig 40 anni dalla fondazione del primo nucleo della squadra dei Capi ravennati, datata appunto 1984; un motivo in più per rispolverare la gloriosa nomenclatura che tanto bene ha fatto nella storia dell’American Football italiano, nei decenni scorsi e nel recente passato. Alla guida della formazione del presidente Alberto Rigon è rimasto il confermatissimo coach Eric “Chumba” Paci, che prosegue così il sodalizio sportivo con i suoi ragazzi dopo stagioni molto positive, culminate nell’estate 2022 con la vittoria del Ninebowl Italiano in Terza Divisione; per il secondo anno consecutivo, la compagine romagnola si è iscritta alla Seconda Divisione Nazionale, ed ha da poco conosciuto le sue avversarie per la stagione in corso: a tre delle avversarie del torneo 2023 (Aquile Ferrara, Trappers Cecina e Grizzlies Roma), si sono aggiunti i Vipers Modena, compagine storica e reduce dal campionato di Prima Divisione, che si è unita in estate con gli Hogs di Reggio Emilia, anch’essi avversari degli allora Rooster nel campionato appena concluso. La regular season avrà inizio sabato 2 marzo, in trasferta proprio contro i Vipers, e si concluderà il 2 giugno con un’altra sfida lontano dalle mura amiche, nella tana dei Grizzlies; la prima sfida interna, sul terreno amico del Chiefs Stadium, andrà in scena il 13 aprile, proprio contro i ragazzi romani, e sarà il primo di quattro incontri casalinghi consecutivi. Come si può intuire, sarà un torneo lungo e intenso, che richiederà grande costanza a livello sia fisico sia mentale, e che presenterà tante dure battaglie per i ragazzi romagnoli.

In vista dell’inizio del campionato, abbiamo rivolto alcune domande a coach Paci.

-Buongiorno Coach! Alla luce della preparazione invernale, qual è il tuo commento sulla condizione attuale della squadra per questo impegnativo 2024?

La squadra ha subito una trasformazione importante dallo scorso anno, abbiamo perso qualche giocatore forte e di esperienza ma abbiamo avuto la fortuna di poter inserire in squadra dei giovani ragazzi molto promettenti, sicuramente con un bagaglio di esperienza tutto da costruire, quindi ci vorrà un po’ più di pazienza per vederli esprimersi al loro massimo. Il focus degli allenamenti rimane il solito, cioé cercare di progredire un passo alla volta, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, proseguendo in crescendo e cercando di avere supporto dai veterani, che avranno anche il compito di affiancare sul campo le nuove leve.

-Pochi giorni fa avete conosciuto la composizione del vostro girone: che opinione ti sei fatto sul calendario e sulle avversarie che incontrerete in Regular Season?

Beh, il calendario è sicuramente molto ostico. Le quattro avversarie nel girone saranno le Aquile, che hanno sfiorato il titolo la scorsa stagione, e ci riproveranno ancora più forte avendo fatto una campagna di mercato mastodontica, i Trappers che erano già ai playoff e proseguono con un bel programma di football, i Vipers che si sono uniti agli Hogs e potranno contare su un grande bacino di atleti, tra giovani molto promettenti e giocatori provenienti dalla Prima Divisione, e infine i Grizzlies, che avevano già dimostrato di avere ragazzi talentuosi anche la scorsa season, e hanno annunciato qualche colpo di mercato che senz’altro li avrà rinforzati. Tutte le squadre citate, inoltre, hanno coaching staff di spessore, sarà quindi un cammino complesso ma allo stesso tempo stimolante.

-A livello personale, quali sono le tue ambizioni e gli obbiettivi della tua squadra per questo 2024?

Le mie ambizioni personali sono quelle di trovare, insieme a tutto lo staff, le soluzioni e le risposte per poter ottenere il massimo risultato possibile da ogni giocatore. Difficile darsi un obbiettivo minimo, il desiderio è sicuramente quello di confermare una stagione chiusa senza record negativo, come lo scorso anno, e magari migliorarla. La squadra, come dicevo, è cambiata parecchio, quindi fare previsioni è complicato.