Ogni giorno osservo con grande stupore i ragazzini delle scuole medie che portano in spalla uno zaino strapieno di libri provocando, spesso, una deambulazione fantozziana.
Un peso che a volte supera quello corporeo del ragazzo e per questo mi chiedo se sia davvero salutare caricarsi addosso tanta cultura che potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla colonna vertebrale con fattori di rischio molto seri come i dismorfismi così difficili da correggere: solo per citarne uno, la scoliosi.
La colonna vertebrale dei preadolescenti e degli adolescenti è una struttura molto delicata e soggetta a frequenti disturbi, per questo va preservata attraverso corretti stili di vita. Ma è necessario ricorrere alla causa che, con tutto il rispetto, può essere imputata solo ai docenti i quali, presumibilmente, hanno necessità di molti testi contemporaneamente per svolgere le loro abituali lezioni giornaliere. Peraltro lo stesso ministero dell’Istruzione di concerto con quello della Sanità, emanò delle vere e proprie raccomandazioni specifiche sul peso degli zainetti, invitando i docenti a tenerne conto.
Questo palesemente non avviene e i dirigenti scolastici con l’aiuto degli insegnanti di Educazione fisica potrebbero e dovrebbero intervenire per fare prevenzione ed abituare gli allievi ad un corretto stile di vita. Una lezione che mi pare dovrebbe estendersi anche ai docenti i quali pare avere dimenticato questi rischi per la salute dei ragazzi, oltre alla mancata applicazione delle direttive dei ministeri interessati.