25, 26 e 27 dicembre 2023 il capanno della solidarietà in Piazza del Popolo verrà avvolto dall’assordante silenzio. Una denuncia per sottolineare la necessità di modifiche socio culturali strutturali per fermare il femminicidio.

“Il Natale da sempre vede tutte le Associazioni riunirsi e condividere, in segno di unità di intenti, il capanno della solidarietà addobbato con Stelle di Natale e i panettoni solidali, marmellate e altri regalini. È il momento in cui il volontariato occupa in piazza del Popolo per tutte le feste natalizie uno spazio per ricevere e ringraziare la cittadinanza ravennate. Un grazie per il sostegno economico e morale che non manca mai e permette alle associazioni di “vivere” ed essere parte del sistema fondante della società. La nostra Repubblica si fonda sul volontariato e i volontari restituiscono l’affetto e l’apporto economico che ricevono condividendo e offrendo servizi di sostegno in tutti i campi, dalla sanità alla pubblica assistenza”.

Su proposta di Legambiente Ravenna quest’anno la Consulta ha deciso di lasciare nelle giornate del 25, 26 e 27 un posto vuoto per dire no alla violenza sulle donne.
Linea Rosa: ” ‘C’è un posto vuoto per dire no alla violenza sulle donne’ è un’iniziativa importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere un problema diffuso in tutto il mondo. Ogni anno, migliaia di donne subiscono abusi fisici, psicologici e sessuali, e queste azioni devastanti lasciano cicatrici profonde che possono durare per tutta la vita. Il posto vuoto simboleggia il silenzio e l’invisibilità delle vittime di violenza domestica e di genere. Molte donne in situazioni di abuso si sentono impotenti, isolate e incapaci di dire no alla violenza che subiscono. Questo spazio vuoto rappresenta la necessità di dare voce a queste donne, ascoltarle e supportarle nell’affrontare la violenza nella loro vita.

È fondamentale che ognuno prenda una posizione ferma contro la violenza sulle donne. Possiamo farlo supportando le organizzazioni che lavorano per prevenire e sensibilizzare su questo problema, promuovendo una cultura del rispetto e dell’empatia nei confronti delle donne, educando i giovani sull’importanza delle relazioni sane e consapevoli e offrendo aiuto e sostegno alle vittime di violenza.

Il posto vuoto per dire no alla violenza sulle donne è un simbolo potente che ci ricorda la necessità di agire e fare la nostra parte per fermare questa epidemia. Non possiamo permettere che altre donne soffrano in silenzio, dobbiamo alzarci e dire no alla violenza sulle donne”.