Non si poteva sperare di meglio per il “Krash Trail” nuova veste, completamente traslocato ad Errano. La sede sperimentata nel 2021 era talmente piaciuta ai concorrenti, che la Leopodistica Faenza ha deciso, di comune accordo con la Società Sportiva Zannoni e la Parrocchia locale, di confermare il campo sportivo di Errano come logistica.
Alle prime luci dell’alba sono giunti gli agonisti impegnati nelle 2 prove in programma, la classica sui calanchi del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola di km 33 (D+ 1.600 m.) e la “short” di km 18 (D+ 800 m.). Il primo via alle 8,30 ha visto protagonista la lunga, poi a distanza di un’ora è toccato alla corta su percorsi che in parte si intrecciavano tra vigne uliveti e single track, con il “muro del pianto” a far tremare i polsi, ed in entrambe lo starter d’eccezione è stata Martina Laghi, Assessore allo Sport faentina.
Tra i 357 classificati 3 dei 4 ori sono rimasti in Romagna, con gli imolesi in particolare a fare la voce grossa, a cominciare da Gianluca Galeati (Leopodistica), che nella 33K ha dimostrato di aver ritrovato la forma migliore, primeggiando in 2.47’10”, a scapito del bolognese Roberto Gheduzzi (a 5’28”), entrambi del Team Hoka, sponsor tecnico dell’evento. Il bronzo porta la firma del pratese Menegatti (ad 11’24”), davanti agli altri romagnoli Bertozzi (a 15’16”) e Timoncini (a 18’23”). Il duello per l’oro femminile è stato nel segno delle 2 campionesse del 2021, ma stavolta ha vinto la lughese Daniela Valgimigli (Liferunner), che era nell’Albo d’oro della corta, col tempo di 3.16’18” (decima assoluta), con un margine rassicurante di 24’12” su Giada Golinelli, compagna del vincitore. A salire sul gradino basso del podio è stata la bolognese Braida (a 47’), nei confronti della rumena Alina Pop (a 54’31”) e di Silvia Moretti (ad 1.01’12”).
Immancabile la presenza di Natalina Masiero, che con i suoi 70 anni era la più anziana in gara, per lei 5.42’30”. Più combattuta la “short”, che prima di metà gara ha visto involarsi l’altro imolese Mattia Reggidori (Leopodistica), per chiudere in 1.27’28”, davanti ai forlivesi Capece (a 2’32”), Pantieri (a 2’45”), Calmanti (a 4’50”) e Ravioli (a 5’34”). Nella prova rosa inattaccabile la leadership della 51enne reggiana Isabella Morlini (Atl. Reggio), in passato 3 volte Iridata sulle ciaspole, per Lana (ad 11’27”), Pacini (a 14’05”), Baldisserri (a 16’19”) ed Ugolini (a 19’41”). Fra gli over 50 nella 33K ori per Christian Bernardi (3.23’06”) ed Angela Mattei (4.35’47”) e nella 18K per Alessandro Gaddoni (1.45’28”).
Le classifiche si possono trovare al link www.endu.net/it/events/krash-trail/results.
Hanno destato scalpore infine i quasi 200 non agonisti nella Easy Trail&Walk, che hanno scorrazzato per le colline baciate dal primo vero sole primaverile.
Un ringraziamento particolare all’Associazione Nazionale Carabinieri di Faenza, al Soccorso Alpino, alle Guardie Ecologiche Volontarie, alla Protezione Civile di Marradi ed alla Pubblica Assistenza di Faenza, ma anche agli sponsor Hoka, Compressport, Salumificio Clai, Alce Nero biologico, Semplicemente Frutta, Gruppo Hera, Molino Naldoni, Bcc Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, Reale Mutua Assicurazioni, Mtbness integratori, GranFrutta Zani, Caviro Cooperativa Vitivinicola, Terme di Riolo, Farmacia di Bagnara, Concessionaria Ford Easy Car, SenioGel ed Azienda Agrituristica Torre del Marino.