Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Antifascista per la Democrazia e la Libertà del Comune di Faenza, sono in programma due appuntamenti che precederanno le celebrazioni ufficiali del 25 Aprile.
Mercoledì 23 aprile, alle ore 17, presso il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, sarà inaugurata la mostra Faenza nella Seconda guerra mondiale. Il progetto, curato da Enzo Casadio e promosso dall’Amministrazione comunale grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, ricostruisce — attraverso documenti, immagini, giornali, cimeli e reperti storici — gli eventi bellici prima e dopo la Liberazione della città.
Giovedì 24 aprile, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare “E. De Giovanni”, si terrà la presentazione del romanzo Iris, la libertà (Rizzoli, 2025), alla presenza dell’autore Walter Veltroni dialogherà con lui Carmelo Domini, vicedirettore de ‘Il Corriere di Romagna’. Il libro ripercorre la vita della partigiana Iris Versari che, a soli 21 anni, si unì alla banda partigiana di Silvio Corbari, diventandone l’unica donna e partecipando attivamente alla lotta armata contro il nazifascismo. Il racconto culmina nel tragico episodio del 18 agosto 1944, quando Iris si tolse la vita dopo aver ucciso un soldato delle SS, nel tentativo di permettere la fuga dei suoi compagni. Purtroppo, il suo sacrificio non impedì la cattura e l’esecuzione di Corbari e degli altri membri della banda, i cui corpi furono esposti pubblicamente a Forlì.
L’autore ha voluto dedicare questo ultimo lavoro non solo al ricordo della partigiana Versari, ma alla figura simbolica di una donna che ha incarnato il significato più autentico della parola “libertà”: una giovane che ha combattuto per la democrazia, sfidando non solo il fascismo ma anche gli stereotipi di genere imposti dalla società — e, talvolta, dalla stessa cultura resistenziale — che vedevano nella lotta armata un ruolo riservato esclusivamente agli uomini.

Venerdì 25 Aprile 2025 – 80° Anniversario della Liberazione
La celebrazione istituzionale di venerdì 25 aprile avrà inizio alle ore 9 con la funzione religiosa presso la Basilica Cattedrale, celebrata dal Vicario Generale Mons. Michele Morandi. Alle ore 10, un momento al Faenza War Cemetery (via Santa Lucia) il corteo e gli onori ai militari alleati caduti. Seguirà, alle ore 10.30, la celebrazione ufficiale presso il Monumento alla Resistenza (viale Baccarini), con orazioni istituzionali, l’installazione del Vector of Memory (Liberation Route Europe) e l’intervento dello storico Daniele Susini, del Comitato scientifico di LRE Italia. Il tradizionale corteo proseguirà fino a piazza del Popolo, accompagnato dalla Brass Band Faentina, con conclusione a cura del Teatro Due Mondi – Laboratorio Senza Confini, attraverso un’azione teatrale contro tutte le guerre.
Nel corso della mattinata verrà inoltre reso omaggio ai cippi dei Caduti della Guerra di Liberazione del forese con tre momenti distinti: alle ore 11 al monumento di Granarolo Faentino, alle 12.15 a Pieve Cesato e alle 12.45 a Reda.
Infine, sempre il 25 aprile, oltre alle celebrazioni istituzionali del mattino, l’Amministrazione comunale celebrerà anche l’ANZAC Day (Australia and New Zealand Army Corps – festa delle forze armate australiane e neozelandesi), in onore delle truppe kiwis che liberarono Faenza nel dicembre del 1944. Alle ore 21, presso il Cinema Sarti, sarà proiettato il documentario Italian Victory 1944-45 – Appuntamento speciale a tema: le truppe neozelandesi nella Liberazione dell’Emilia-Romagna, a cura dell’Associazione Senio River 1944-1945. Apriranno l’iniziativa i saluti istituzionali del Console Generale della Nuova Zelanda a Milano, Austin Brick.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.