“La scuola sta per ripartire, ma sarà una ripresa in convivenza col virus. Per questo riteniamo si debbano rendere obbligatori i test sierologici per il personale della scuola in modo da garantire la sicurezza per il personale scolastico stesso e gli studenti”. Lo afferma il deputato romagnolo Marco Di Maio, capogruppo in Commissione Affari costituzionali alla Camera per Italia Viva, dopo l’approvazione di un ordine del giorno connesso al decreto di proroga dell’emergenza Covid col quale il Governo si impegna a valutare questa proposta.

“Ora si deve passare ai fatti – afferma -. A pochi giorni dalla riapertura che farà tornare nelle aule circa 8,5 milioni di studenti dopo oltre sei mesi di chiusura delle scuole, ci sono ancora zone d’ombra su alcune modalità di funzionamento del sistema. Ci sono poi argomenti su cui ancora va presa una decisione definitiva tra cui il problema dei test sierologici agli insegnanti”.
“A partire dal 24 agosto è stata avviata una campagna di test sierologici a cui può aderire volontariamente e gratuitamente il personale scolastico, fino al 7 settembre ed a tale scopo sono stati consegnati alle Regioni 2 milioni di kit – aggiunge -. Tuttavia ci sono non pochi insegnanti che non vogliono sottoporsi al test.
I primi risultati hanno fatto emergere l’esistenza di 159 insegnanti positivi. Circa un terzo dei docenti e dei personale tecnico-amministrativo finora ha preferito non fare il test, dato che è su base volontaria. Lo trovo sbagliato”.

“Per questo chiediamo che i test per chi lavora a scuola siano obbligatori – conclude – e che venga programmata anche una campagna di informazione in tutte le scuole di ogni ordine grado, a favore della adesione ai test sierologici sia per il personale docente che per gli studenti e il personale Ata”