«Dal 2016 La Pigna denuncia l’assurdità del porta a porta spinto imposto dal PD e dal sindaco De Pascale. Un sistema vecchio, costoso, invasivo e ormai superato, che ha riempito i cortili e i marciapiedi di bidoncini maleodoranti e che ha generato degrado e abbandoni in tutta la città.
Abbiamo sempre proposto una soluzione semplice e moderna: i cassonetti intelligenti, sicuri, accessibili solo con tessera, capaci di garantire una raccolta differenziata efficace e comoda per famiglie e attività economiche. Una scelta di buon senso, che tanti comuni italiani ed europei hanno adottato con successo, ma che Ravenna non ha mai voluto prendere in considerazione.
Il risultato di queste scelte sbagliate è sotto gli occhi di tutti: città sporca, cittadini esasperati e, come se non bastasse, una Tari tra le più alte della regione. La tassa rifiuti è aumentata anno dopo anno sotto De Pascale e oggi viene confermata e avallata dal sindaco Barattoni, che si dimostra in perfetta continuità con il suo predecessore.
Noi chiediamo da anni un cambio di rotta radicale: basta porta a porta, sì ai cassonetti intelligenti, tariffe eque, controlli veri contro chi sporca e più rispetto per chi paga regolarmente.
I Ravennati non possono più essere vittime di scelte ideologiche e di una gestione fallimentare. Barattoni dimostra di non voler cambiare nulla, mentre Ravenna merita una gestione dei rifiuti equa, efficiente e rispettosa dei cittadini.»
Veronica Verlicchi
Capogruppo La Pigna – Città, Forese, Lidi

























































