Ravenna Coraggiosa ha ottenuto complessivamente 3360 voti, pari al 5,37% del totale, risultando la terza lista più votata fra quelle che sostenevano il candidato sindaco Michele De Pascale: un risultato che porta in dote due seggi nel prossimo Consiglio Comunale.

“Siamo molto felici – esordisce Gianandrea “Giangi” Baroncini, capolista di Ravenna Coraggiosa, che si è aggiudicato anche il maggior numero di preferenze di lista, 417 -. Il nostro è un risultato al di sopra delle aspettative della vigilia, che ci conferma la bontà del lavoro svolto durante la campagna elettorale: lavoro per il quale ringrazio di cuore tutte le persone che hanno partecipato, a qualsiasi titolo. E in particolare vorrei sottolineare il grande lavoro svolto dai componenti del nostro collettivo, che fin dall’avvio della campagna ha svolto un eccellente lavoro nel definire tematiche, priorità e obiettivi del nostro impegno elettorale, dando a tutti una strada maestra da seguire fatta di contenuti e di argomenti di cui si è discusso con la cittadinanza in decine e decine di incontri, prima on line e poi finalmente dal vivo, quando l’emergenza sanitaria lo ha permesso.

E poi, naturalmente, mi complimento con Michele De Pascale per lo straordinario risultato ottenuto: e sono certo che una coalizione così ampia e ricca di competenze ed energie sia il miglior punto di partenza per garantire un buon governo alla città nel prossimo quinquennio. Con un ulteriore obiettivo, che sottolineo fin d’ora: far sì che alle prossime elezioni, fra cinque anni, si riesca a stimolare al ritorno alle urne quelle migliaia di cittadini che hanno scelto di disertare il voto. L’astensionismo da record – in una città che in passato, per decenni, ha avuto grandi risultati in termini di partecipazione civica – è stata l’unica nota davvero stonata in una tornata elettorale davvero positiva ed importante per il centrosinistra: che ha saputo sconfiggere in maniera netta le proposte populiste e spesso puramente disfattiste portate avanti da un centrodestra litigioso e disgregato”.