Corre l’anno 2121 e Ravenna è sede dell’ennesimo convegno dantesco che si interroga sul significato della Commedia, ormai incomprensibile in un’epoca dominata dai traduttori automatici. Ma uno strano marchingegno, metà macchina del tempo e metà apparato del Dottor Frankenstein, potrebbe svelare il mistero…Dante 2k21 è il nuovo spettacolo della rassegna Giovani artisti per Dante, il quotidiano omaggio del Festival nei Chiostri Francescani accanto alla Tomba del Poeta. Dal 16 al 20 giugno il Collettivo Lunedidante – la regista Fiammetta Perugi e gli attori Ludovico D’Agostino, Francesca Fatichenti, Ivo Randaccio, accomunati dalla formazione alla Paolo Grassi di Milano – riflette sul paradosso di un classico troppo e al contempo troppo poco studiato, portando in scena la sfida fra la lingua di Dante e la lingua del futuro, immaginata come un melting pot di linguaggio rap, gergo informatico, anglicismi, abbreviazioni, rafforzativi.
Conservare e tramandare la parola nella sua purezza anche al costo del suo svuotamento semantico oppure parafrasare, adattare, tradurre – e quindi tradire e dimenticare? Ammettere un accesso senza filtro alla poesia, oppure interporvi guide, intermediari e note? Contrastare l’effetto intimidatorio dei classici o considerarlo una forma di resistenza naturale contro il lettore impreparato? E leggere Dante senza capirlo è necessariamente un fallimento o può essere la scintilla di una creazione poetica originale? Sono queste le domande di Dante 2k21, un gioco teatrale che si interroga sulla lingua poetica in una cornice di teatro partecipato. Lo spettacolo fa propri gli stilemi del cabaret e della performance, usando canto e musica per coinvolgere lo spettatore nel corpo a corpo tra la lingua di Dante e la lingua del futuro, complice un consesso di dantisti dell’anno 2121 in comunicazione con la mente del poeta.
Lunedidante è un collettivo informale di base a Milano, del quale fanno parte artisti che hanno condiviso la propria formazione teatrale presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e si sono riuniti sotto il coordinamento di Fiammetta Perugi, giovane regista fiorentina interessata ai linguaggi del comico e alla relazione diretta tra l’attore e lo spettatore. Compongono il collettivo: Riccardo Tabilio, autore, traduttore e musicista, la cui scrittura si contraddistingue per un’attenzione al verso e alla metrica, e gli attori Francesca Fatichenti, Ludovico D’Agostino e Ivo Randaccio, che condividono varie collaborazioni teatrali e musicali e si sono dedicati all’esplorazione vocale, al teatro fisico – specificamente alla relazione tra il corpo e la poesia – e alla performance site-specific.
1 euro il biglietto dello spettacolo (la durata è di circa 40 minuti)