Sono stati approvati dalla giunta tre progetti esecutivi del valore di 500 mila euro.

Il primo riguarda lavori di modifica e ricalibratura delle scogliere emerse a protezione dell’abitato di Casalborsetti. Si tratta della zona sud canale in destra Reno, dove il sistema delle scogliere emerse necessita di interventi di risagomatura con conseguente modifica della quota in sommità delle stesse scogliere.

La ricalibratura verrà effettuata utilizzando massi di natura calcarea compatta, costituiti da pietre dure in grado di non alterarsi a contatto con l’acqua del mare o per effetto del gelo.
E’ un intervento che salvaguarda il carattere naturale dei luoghi e lascia inalterate le componenti paesaggistiche e ambientali, soprattutto della duna naturale presente. Con questo intervento, tutto il tratto di litorale di fronte all’abitato di Casalborsetti, protetto da un sistema di undici scogliere emerse, risulterà completamente protetto mediante la sistemazione, manutenzione, ricarica e ricalibratura delle scogliere, in modo da ripristinarne il loro profilo originario e pertanto garantire una maggiore sicurezza sia per il centro abitato che per le pinete litoranee retrostanti.

Intanto è stato già effettuato il collaudo della ricalibratura di tutte le scogliere a nord del canale. In particolare è stato realizzato un “rifiorimento” generale di tutto il sistema di scogliere, comprese le soglie soffolte fra i varchi esistenti a nord già risagomate, mentre per quelle a sud del canale destra Reno i lavori inizieranno presumibilmente nel prossimo autunno, a fine stagione turistica. L’intervento è finanziato nel Piano degli investimenti 2021.

Per quanto riguarda Casalborsetti è stato inoltre approvato in linea tecnica il progetto per lavori di adeguamento dell’accessibilità alla spiaggia mediante la sistemazione dei varchi presenti sul muretto a protezione dell’abitato. Si tratta di interventi che puntano a ottimizzare la funzione di difesa dell’attuale struttura in cemento armato, sostituendo le lastre utilizzate per la chiusura invernale dei varchi esistenti con paratie in acciaio inox studiate per garantire la tenuta stagna in caso di mareggiate, impedendo quindi fenomeni di ingressione marina; l’intervento prevede una spesa di 99 mila euro.

Il terzo progetto approvato è relativo invece a lavori di rinforzo della struttura di difesa radente, già realizzata sei anni fa, con pietrame e massi della mantellata esposta al moto ondoso dell’argine di protezione in terra esistente, in sinistra idraulica della foce del fiume Reno, situato all’interno della tenuta San Clemente in località Primaro. I lavori sono tesi a rendere la struttura maggiormente resistente all’energia dell’onda e a ripristinarne la funzionalità in parte compromessa dalle mareggiate. Il ripristino avverrà sia mediante il rinforzo del piede di appoggio del paramento inclinato, sia della mantellata, conferendogli una pendenza pari a circa 1/3 in modo da rinforzare la stabilità della struttura; il valore dell’intervento è pari a 191mila euro.  

 

Intanto, nell’ambito delle azioni previste a tutela della costa e per contrastare il fenomeno erosivo e il ripascimento degli arenili, sono ultimati i lavori per la realizzazione dell’argine invernale di protezione nelle località di Lido di Savio, Lido di Dante, Lido Adriano, Punta Marina, Marina Romea Nord e Casalborsetti; sono in corso i lavori di manutenzione di alcuni tratti delle passerelle presenti sulla duna di Marina di Ravenna (zona ex colonia), sono stati affidati i lavori per il completamento della ricalibratura delle scogliere emerse a protezione delle località di Lido di Savio e Lido Adriano (lavori che saranno ultimati entro maggio 2022)