Presentato dal candidato sindaco Ferri il programma del Partito Comunista e le ragioni della partecipazione alle prossime elezioni comunali di Ravenna.

“Il nostro obiettivo è ricostruire a livello locale e nazionale un unico Partito Comunista: unito, forte e coeso, che costituisca la base per realizzare una futura società socialista.

A Ravenna vogliamo raccogliere i voti dei comunisti stanchi di questa falsa e ipocrita sinistra radical-chic e liberista, che canta “Bella Ciao” ma che poi autorizza ogni anno la commemorazione al gerarca fasciste Muti. L’antifascismo, insomma, e’ solo per finta, di facciata, un “make-up” a fini elettorali, mentra la realtà dei fatti e’ molto diversa. Un PD che dice di essere pacifista ma che finanzia le guerre imperialiste della NATO (24 miliardi nel 2020) o che insieme alla destra manifesta in piazza a favore di Israele e delle bombe sulla Palestina. Un PD che abbraccia in toto il neoliberismo e che vota l’infame risoluzione europea che paragona il nazismo al comunismo, dimostrando così di essere, insieme alla destra tradizionale, il referente politico  del capitalismo Europeo. Insomma una forza che lotta contro i lavoratori e contro i loro interessi.

Premesso questo, vogliamo qui riassumere molto brevemente solo alcuni dei punti del programma, che noi riteniamo essere tutti fondamentali:

1) La violazione del Patto di Stabilità dei Comuni per poter utilizzare al meglio le risorse economiche a disposizione. Vedi punto 1 del programma.

2) La redistribuzione progressiva del reddito attraverso l’abbassamento delle tasse comunali per i redditi più bassi e l’incisivo aumento delle stesse per le fasce di reddito più alte, al fine di finanziare azioni politiche e sociali a favore della collettività e per combattere la proletarizzazione del ceto medio, come i piccoli artigiani ed i piccoli commercianti, duramente colpiti dalla pandemia. Vedi punto 2 del programma.

3) Una vera riqualificazione della Darsena attraverso l’applicazione degli articoli 41 e 42 della nostra Costituzione, che prevedono l’esproprio con indennizzo dei beni privati nel caso di una evidente pubblica utilità. Vedi punto 4.

4) Vogliamo una Sanità Pubblica – Le foto festanti e orgogliose di De Pascale davanti ai poliambulatori privati sono rivelatrici dell’idea che il PD ha della sanita’, oltre che vergognose – così come vogliamo maggiori controlli sui luoghi di lavoro per impedire il continuo tragico stillicidio dei lavoratori (siamo oltre 600 morti tra i lavoratori, e nessuno ne parla!). Vedi punto 3 e punto 7 del programma.

5) Ci batteremo per uno sport popolare ed aperto a tutti e non solo a coloro che possono permettersi abbonamenti più o meno costosi. Per noi lo sport non è solo quello competitivo ed agonistico, lo sport professionale. Per noi lo sport è innanzitutto un importante veicolo di benessere di socializzazione e di spirito comunitario. Per questo ci batteremo per la reintroduzione dei Giochi della Gioventù Provinciali tra le scuole, la promozione dell’attività fisica nelle scuole e per “Il weekend dello sport popolare”, da tenersi a Ravenna una volta all’anno. Vedi punto 6 del programma.