“La Lista Civica La Pigna ha incontrato giovedi 27 novembre, numerosi residenti di Piangipane, raccogliendo un fortissimo senso di abbandono da parte delle istituzioni e una preoccupazione crescente per la situazione di sicurezza nella frazione.
Durante l’incontro, i cittadini hanno denunciato episodi sempre più frequenti e gravi che vedono protagonisti gruppi di ragazzini:
• disturbo costante della quiete pubblica;
• imbrattamento e danneggiamento di luoghi e beni comuni;
• scorribande con monopattini elettrici, spesso in due e senza casco, mettendo a rischio pedoni e automobilisti;
• episodi di intimidazione;
• vere e proprie aggressioni ai danni di altri minori e, in alcuni casi, anche di adulti.
“Quanto ci è stato raccontato – dichiarano i rappresentanti de La Pigna – descrive una situazione che non è più sostenibile. I cittadini di Piangipane si sentono soli, non ascoltati e privi di qualsiasi presidio reale del territorio”.
Le richieste di La Pigna al Comune: telecamere, controlli e presidio stabile
A seguito dell’incontro, La Pigna si è immediatamente attivata. È stata subito inviata una richiesta formale al Comandante della Polizia Locale per:
• l’installazione immediata di una telecamera di videosorveglianza davanti alla sede del Decentramento;
• due ulteriori telecamere nell’area della scuola, punto critico segnalato dai residenti;
• un aumento dei pattugliamenti e dei controlli, soprattutto nelle ore serali e notturne;
• la riapertura del presidio della Polizia Locale a Piangipane, per garantire una presenza stabile e continuativa sul territorio. Tali richieste sono state tradotte anche in atti depositati per la discussione im Consiglio comunale.
Strade Sicure: l’esercito permetterebbe più controlli nelle frazioni
“La situazione di Piangipane dimostra ancor di più – sottolinea La Pigna – quanto sia necessaria la nostra richiesta di attivare l’operazione Strade Sicure a Ravenna, con il supporto dell’Esercito alle Forze dell’Ordine.
L’impiego dei militari nelle aree maggiormente critiche della città, come i Giardini Speyer, consentirebbe infatti di liberare preziose pattuglie oggi impegnate in servizi continuativi e ripetitivi. Pattuglie che potrebbero così essere redistribuite sul resto del territorio comunale, garantendo più controlli anche nelle frazioni, come nel caso di Piangipane, che oggi rimangono scoperte e vulnerabili.”
Insieme ai cittadini abbiamo discusso ulteriori iniziative
Durante l’incontro sono emerse anche altre proposte da valutare in sede istituzionale, sia per il rafforzamento della prevenzione sociale, sia per un maggiore controllo effettivo delle zone più esposte.
“Serve intervenire subito: i cittadini non possono essere lasciati soli”
“Una cosa è certa – afferma La Pigna –: a Piangipane bisogna intervenire immediatamente. La situazione è così compromessa che molti residenti temono che, senza risposte concrete, si possa arrivare a forme di esasperazione e a rischiose iniziative spontanee.
È inconcepibile che gruppi di ragazzini possano occupare la frazione come fosse un terreno senza regole, terrorizzando altri coetanei che non riescono più a uscire di casa e preoccupando profondamente genitori e residenti.
Le segnalazioni arrivano da anni e, con il passare del tempo, la situazione peggiora di generazione in generazione, senza che l’Amministrazione comunale abbia messo in campo un piano serio di intervento.
Come possono le istituzioni restare indifferenti davanti alle evidenti e più che giustificate preoccupazioni dei residenti di Piangipane. La loro esasperazione è palpabile. Bisogna agire ora.”























































